Roseto degli Abruzzi. ‘Abbiamo preferito attendere la conclusione della vicenda prima di rilasciare dichiarazioni per evitare di alimentare le tensioni o cadere in tentativi di strumentalizzazioni: è stato dichiarato che la società resterà a Roseto e questo era l’obiettivo iniziale’.
Esprime soddisfazione il sindaco di Roseto Enio Pavone nel corso della conferenza stampa convocata stamattina per fornire il proprio punto di vista riguardo alla possibilità di introdurre in città la cosiddetta ‘tassa di soggiorno’ ed, appunto, riguardo al futuro della pallacanestro rosetana.
‘Premesso che siamo lieti di aver letto che la pallacanestro di A2 resterà a Roseto degli Abruzzi e che ringraziamo la società e l’Industriale Sud per l’impegno profuso negli ultimi anni, dobbiamo dire però che non ci sono piaciute certe uscite e certi attacchi. Siamo dispiaciuti perchè inizialmente la delibera non è stata apprezzata dalla proprietà, che ha poi in parte rettificato’.
Il Sindaco, Enio Pavone, ha ribadito ancora una volta come la sua Amministrazione, messa a conoscenza circa un mese e mezzo addietro di alcune difficoltà nel proseguire l’attività, abbia messo a disposizione il proprio tavolo per trovare la migliore soluzione e coinvolgere nuovi attori col solo fine di tenere la pallacanestro in città. ‘Abbiamo fatto il massimo che la legge ci consente, tenuto anche conto che un Ente pubblico non può sponsorizzare direttamente una società sportiva professionistica. Abbiamo fatto una Delibera di Giunta e di Consiglio, che qualcuno ha definito erroneamente “priva di contenuti”‘.
Infine Pavone ha ribadito la propria vicinanza alla società biancazzurra. ‘L’attuale società andrà avanti e di questo non possiamo che esserne felici. Siamo sempre stati e saremo ancora vicini alla squadra’.
Più pungente è stato l’assessore allo sport Mirco Vannucci, che ha rivolto un attacco ad un esponente di opposizione non nominato direttamente. ‘Noi non estorciamo il denaro a nessuno. Siamo persone serie e rispettabili. Abbiamo fatto del nostro meglio per aiutare la squadra. Altro che “delibera da galera”, vogliamo dare un aiuto concreto alla società’, conclude l’assessore.