Una grande festa per concludere il progetto “Domani è già qui”, ideato dal comitato regionale del Centro Sportivo Italiano, in collaborazione con sei Federazioni, che punta a sostenere la coesione sociale nell’area del cratere sismico attraverso la promozione dello sport nella scuola primaria.
Nella giornata di domani, dunque, la città di L’Aquila diventerà protagonista di sport e solidarietà, grazie alla presenza di circa 3mila alunni provenienti da 30 plessi e 8 istituti scolastici di L’Aquila e Teramo, insieme per completare un percorso che li ha visti partecipare a vari eventi ed incontri sul territorio. E, come da tradizione, anche per la festa conclusiva si potrà contare su alcuni testimonial d’eccezione. Ci sarà, infatti, Luca Morisi, rugbista della nazionale italiana, esempio di coraggio e determinazione davanti alle avversità della vita. L’atleta, operato d’urgenza per l’asportazione della milza dopo un placcaggio subito a novembre 2013 in un match contro le Figi, è tornato in campo e il 14 febbraio di quest’anno, diventando il primo azzurro della storia a segnare due mete all’Inghilterra a Twickenham. Parteciperanno alla giornata di domani, inoltre, anche Fabrizia D’Ottavio, vicecampionessa olimpica di ginnastica ritmica nel 2004, e i fratelli Andrea e Pierluigi Di Marcello, atleti di spicco della pallamano nazionale.
La giornata si dividerà in due momenti. In Piazza Duomo, nel cuore del centro storico ancora ferito dal sisma dell’aprile 2009, sarà allestito il villaggio sportivo con gonfiabili e tappeti erbosi per le attività degli alunni, attivo, con la presenza di 20 operatori del CSI, dalle 9 del mattino per i ragazzi delle scuole abruzzesi che raggiungeranno L’Aquila, e nel pomeriggio fino alle 18 per tutti i bambini aquilani che vorranno giocare e divertirsi.
Parallelamente, nel vicino Palazzetto dei Nobili, si terrà un convegno dove verranno illustrati a dirigenti scolastici, docenti ed esperti del settore la metodologia del progetto, i dati scaturiti dai rilevamenti, i materiali prodotti e saranno tracciate le linee di intervento in vista di una replica dell’esperienza. La manifestazione si concluderà con la premiazione delle scuole e degli alunni che sono stati i veri protagonisti del progetto.