Ultimo turno di campionato in serie D. Con la Maceratese che ha festeggiato la promozione in Lega Pro con una giornata di anticipo, i verdetti che mancano riguardano la definizione della quinta posizione in classifica e la griglia dei play out. Gli ultimi 90 minuti di una stagione ricca di emozioni riserveranno scontri diretti e incrociati da brividi. Ma andiamo con ordine.
Per il quinto posto, utile per disputare i play off, sono in ballo tre formazioni, Chieti e Civitanovese, che hanno 50 punti, e San Nicolò che insegue ad una lunghezza. Al Polisportivo di Civitanova, big match della giornata tra la Civitanovese dei miracoli e la neopromossa formazione del San Nicolò. Difficile pensare ad una partita che terminerà con il segno x. Chi vince può sperare di scavalcare il Chieti che, però, se la dovrà vedere sul difficile campo dell’Agnonese. I molisani devono assolutamente fare bottino pieno e sperare nella sconfitta del Castelfidardo a San Benedetto del Tronto per un aggancio in classifica a quota 31. A quel punto, in virtù di uno scontro diretto favorevole, l’Agnonese di Trillini andrebbe a disputare lo spareggio salvezza, probabilmente con l’Amiternina che ospita una Fermana già salva.
Il Castelfidardo sprofonderebbe in Eccellenza senza passare dai play out, facendo compagnia al Celano e alla Vis Pesaro. Ai biancoverdi basta un punto da conquistare al Riviera delle Palme. Ma attenzione, perché in coda, in lotta per la salvezza diretta, ci sono Termoli e Recanatese. Ai giallorossi molisani servirebbe non perdere nel derby interno con il Campobasso. Ai giallorossi marchigiani è sufficiente conquistare un punto a Jesi.
Anche la sfida del Fadini di Giulianova, dove scenderà in campo la capolista, mostra il suo fascino. Due gli elementi che fanno pensare ad una bella gara. Il primo è legato al fatto che la Maceratese vuole entrare nella storia conservando l’imbattibilità. E sarebbe l’unica squadra nei primi 4 campionati nazionali europei a centrare questo obiettivo. L’altro elemento coinvolge direttamente il Giulianova di Giorgini che potrebbe infliggere la prima sconfitta alla vincitrice del torneo. Non solo, ma i giuliesi, se uscissero imbattuti, sarebbero la seconda squadra di questo campionato, l’altra è il Chieti, a non aver mai perso con la Maceratese degli ex Garaffoni, Croce e D’Antoni.