Giulianova. Giornata di riposo per il Giulianova. Con il campionato di Prima Divisione fermo per la sosta (si ripartirà domenica 21 febbraio, ore 15), i giallorossi hanno lavorato in settimana soprattutto sotto il profilo atletico. La squadra, agli ordini di mister Leonardo Bitetto e del preparatore atletico Ermanno Ciotti, ha dimostrato di essere in una condizione invidiabile. E questo lascia ben sperare in vista del rush finale, quando le partite avranno un’importanza doppia in chiave salvezza. Tra le altre cose il Giulianova avrà alcuni scontri diretti importanti tra le mura amiche, come quelli con l’Andria e la Cavese.
Il trainer giallorosso ha approfittato di questa settimana per lavorare bene con i nuovi acquisiti, Gubinelli, Di Nardo e in modo particolare Maritato, l’attaccante su cui il Giulianova ha riposto la propria fiducia per raggiungere la salvezza senza dover passare per i play out. L’attaccante sta bene, si è inserito perfettamente nei nuovi meccanismi ma a Lanciano, alla ripresa del torneo, dovrebbe andare in panchina.
“Parlare del derby di Lanciano”, ha detto mister Bitetto, “mi sembra prematuro. Certo, con i ragazzi abbiamo affrontato questo argomento. Ma settimana prossima lavoreremo in chiave derby perché vogliamo fare bene. Si tratta di uno scontro diretto per la salvezza e non vogliamo assolutamente fallire questo appuntamento”.
Intanto, in settimana i giocatori e lo staff tecnico sono andati in ospedale a trovare padre Fernando Tribuiani, il frate francescano tifoso del Giulianova e padre spirituale di tutta la squadra.
Il cappuccino è fuori pericolo e dal reparto di rianimazione dove è stato ricoverato per una settimana è stato successivamente trasferito in cardiologia, presso l’ospedale di Giulianova. Sta seguendo le terapie appropriate per rimettersi in sesto. Padre Fernando, cappellano dell’ospedale, ha impartito la benedizione ai ragazzi anche dal suo letto, si è complimentato per il risultato di una settimana fa contro il Portogruaro e ha lasciato intendere che tornerà quanto prima al Fadini per festeggiare la salvezza.
Lino Nazionale