Teramo. Il giro di campo che, a fine gara, si concede Luciano Campitelli, fa capire solo in parte la gioia del presidente del Teramo, anche questa volta ad un passo dalle lacrime. «L’Ascoli? Ma che ce ne importa – si lascia andare Campitelli al termine della partita, poi sibillino – Dobbiamo pensare solo a noi. Le partite si vincono sul campo, lo è sempre stato e così sarà per noi anche in futuro. Se davvero dovessimo vincere questo campionato, vorrà dire che ce lo saremo meritati e che anche le matricole possono fare grandi imprese».
E sul pubblico: «Sono già pronti per il salto di categoria, ce ne stanno dando dimostrazione gara dopo gara. Adesso spetta a noi fare un ultimo sforzo, poi potremo gioire tutti insieme». Ormai Campitelli fa fatica a dormire: «Pensavo solo a questa partita da tre giorni, speriamo di chiudere i discorsi il prima possibile perché stare ancora un mese senza dormire diventa difficile. Lo ammetto, sto già pensando all’anno prossimo, ma più in là dirò cosa sto sognando».
Poi rende il giusto merito alla squadra: «Sono stati immensi», conferma il massimo dirigente.
ULTIME TRE GIORNATE. Ieri la Lega Pro ha ufficializzato giorni ed orari delle ultime tre giornate di campionato: domenica 26 aprile alle ore 15 il Teramo ospiterà il Pontedera, mentre l’Ascoli sarà di scena in trasferta contro il Santarcangelo. Sabato 2 maggio, sempre alle 15, il Teramo affronterà l’ultima gara del campionato lontano da casa a Savona, con l’Ascoli che invece ospiterà l’Ancona. Infine il big-match tra Teramo ed Ascoli è stato fissato sabato 9 maggio alle ore 14.30.