Giulianova. Da mister Bitetto a capitan Garaffoni un coro unanime: vittoria dedicata a padre Fernando Luciani (nella foto in alto a sinistra con Gerbino quando era in giallorosso), il frate cappuccino tifoso del Giulianova ricoverato in rianimazione all’ospedale in gravi condizioni e in pericolo di vita. Oggi non era allo stadio padre Fernando che ha sempre seguito i giallorossi nelle sfide del Fadini, organizzando per la squadra e la società momenti di preghiera. “Non vederlo al campo è stato come avere un tuffo al cuore”, ha commentato il tecnico giuliese, “a lui vogliamo dedicare questa vittoria, nella speranza di riaverlo tra di noi quanto prima, magari per festeggiare tutti assieme la salvezza”.
Sulla gara con il Portugruaro mister Bitetto ha confermato di essere uno straordinario stratega. A sorpresa ha presentato un modulo tattico finora utilizzato solo in alcune trasferte, come a Cosenza e a Pescara, ovvero il 3-5-2 con Migliore e Sosi sulla linea di centrocampo, Donato terzo centrale difensivo con Garaffoni e Vinetot. Ha lasciato inizialmente in panchina il neo acquisto Maritato, oltre a Carbonaro, per schierare in attacco il duo Campagnacci-Melchiorri. E nella ripresa, sull’1-1 ha azzeccato la mossa del doppia cambio quando ha richiamato in panchina Croce e uno stanco Melchiorri, migliore in campo assieme a Migliore.
“Avevamo costruito tanto, avevamo anche sfiorato a più riprese il doppio vantaggio”, ha aggiunto Bitetto, “meritavamo il successo pieno. Alla fine ce l’abbiamo fatta. Ho visto una squadra tonica, nonostante le pessime condizioni del terreno di gioco, ragazzi vogliosi di fare bene. Devo dire che quando è stato il momento dei cambi, non sapevo chi richiamare in panchina perché tutti stavano giocando bene”.
Campagnacci, autore del sesto gol stagionale, ha sfiorato la doppietta personale. “Se avessimo pareggiato anche oggi”, ha sottolineato l’attaccante giallorosso, “sarebbe stata durissima, anche dal punto di vista del morale. Siamo stati premiati e con merito”.
Il gol vittoria porta la firma di Carbonaro, anche se l’ultimo tocco è stato di Mattielig nel tentativo di allontanare la sfera. Una rete quasi implorata da una tifosa speciale del Giulianova che poco prima dell’ingresso in campo di Carbonaro aveva lanciato, come da tradizione ormai da anni, il sale verso il giocatore. “E’ certamente un episodio curioso”, ha detto Carbonaro in sala stampa, “ho ringraziato la signora per questo. E’ andata bene. Per fortuna siamo tornati al successo. Lo abbiamo meritato ampiamente”.
Le parole di mister Alessandro Calori, tecnico del Portogruaro, lasciano intendere chiaramente che i suoi ragazzi oggi non hanno interpretato al meglio la sfida del Fadini. “Sapevo che loro avrebbero potuto presentarsi anche con i 5 di centrocampo, modulo che adottano in trasferta”, ha spiegato Calori, “però oggi non siamo riusciti a far girare palla. Di solito giochiamo con massimo due tocchi, cercando di imporre il nostro gioco, anche per contrastare l’aggressività degli avversari. Non ci siamo riusciti anche per merito di un Giulianova che ha giocato molto bene”. Brutto infortunio invece per Espinal, centrocampista offensivo del Portogruaro. In uno scontro fortuito con garaffoni ha riportato la frattura dello zigomo. E’ stato costretto a lasciare il campo in barella e portato in ambulanza all’ospedale di Giulianova.
Lino Nazionale