La squadra di Capobianco si presenta in campo con: Poeta, Jones, Diener, Amoroso e Young, la Cimberio Varese risponde con: Reynolds, Morandais, Thomas, Martinoni e Galanda.
La partita, arbitrata da: Cherebuch di Trieste, Chiari di Treviso e Biggi di Milano, inizia con gli errori di Poeta e di Jones che aveva fatto registrare il suo massimo stagionale all’andata con ben 27 punti. Le marcature sono aperte da Morandais al quale risponde subito Amoroso con una bomba. Dopo qualche distrazione difensiva di troppo Teramo reagisce positivamente e segna ripetutamente da 3 anche se fa registrare fino a quel momento un misero 16% nei tiri da 2. Alcune pause difensive fanno imbestialire coach Capobianco, sull’altra panchina Pillastrini fa entrare Childress, non al meglio della condizione. Nel finale di periodo Marino, entrato per far rifiatare Poeta, sbaglia 2 liberi.
Nella seconda frazione i padroni di casa mettono rapidamente a segno un break di 11 a 0, grazie anche all’ottima regia di un recuperato Childress, gli abruzzesi riescono a rompere l’incantesimo Varesino solo con due tiri liberi di Stanescu.
Dopo 3 canestri su 3 tiri dalla lunga distanza, Mc Grath finalmente sbaglia, ma non fa altrettanto Galanda che, oltre a prendere numerosi rimbalzi, continua a trovare il fondo della retina anche dal perimetro. Dopo la quinta palla persa dalla Banca Tercas, Morandais porta Varese sul +12, facendo salire la percentuale dei tiri da 3 della squadra al 71%. Teramo continua a non concretizzare ad eccezione di Poeta che segna il suo sedicesimo punto, la metà di quelli dell’intera squadra e si va all’intervallo lungo con la compagine del Presidente Antonetti sul –14.
Il terzo quarto inizia con tre errori nel tiro da fuori per Varese che abbassa notevolemente le sue percentuali, ma gli ospiti in 2 minuti concretizzano un viaggio in lunetta di Stanescu. Si continua a segnare poco ma Teramo grazie a 3 stoppate di Jones e allo stato di grazia di Poeta (22 punti per lui) riesce a chiudere il terzo periodo sul 63 a 55.
Gli ultimi dieci minuti iniziano con una bomba di Diener e grazie agli errori di Varese la Banca Tercas riesce a portarsi sul -5 a 7 minuti dalla fine. Una Tripla di Morandais ridà morale ai lombardi e l’uscita di uno spento Amoroso per 5 falli, unitamente ad alcuni fischi quanto meno dubbi da parte della terna arbitrale, consentono un nuovo allungo di Varese che arriva sul +10 a 2 minuti dalla fine del match. Gli ultimi minuti giocati con il cuore e due bombe di Hoover portano Teramo a -1 a 20 secondi dalla fine, ma i liberi di Childress spengono definitivamente le speranze dei ragazzi di coach Capobianco nonostante il tap-in di Diener che chiude la partita sull’83 a 80 per Varese.
La Banca Tercas si è confermata una squadra che non molla mai e capace di rimontare passivi anche notevoli, ma quest’anno continua a mancare la giusta concentrazione e forse un pizzico di fortuna per portare a casa più vittorie.
Tabellini
Banca Tercas Teramo – Poeta: 22, Jones: 13, Hoover: 11, Amoroso: 7, Diener: 7, Jurak: 7, Stanescu: 6, Young: 5, Lulli, Marino, Cerella, Valentino: n.e., coach: Capobianco.
Cimberio Varese – Galanda: 15, Thomas: 15, Tusek: 12, Mc Grant: 11, Cotani: 8, Childress: 4, Reynolds: 4, Martinoni: 4, Gergati, Mian: n.e., Terzaghi: n.e., coach: Pillastrini
Luca Mastrocola