Teramo. «Grazie a tutti voi! Con questo entusiasmo, possiamo arrivare ovunque. Sono orgoglioso di voi». Le parole sono del presidente Luciano Campitelli e resteranno per i posteri, insieme alla foto dei 900 tifosi del Teramo arrivati a Reggio Emilia, sul profilo Facebook del massimo dirigente. Con quelle parole Campitelli ha voluto rendere omaggio alla grande risposta dei tifosi biancorossi in occasione del big match contro la Reggiana.
«E’ un punto per me molto positivo, non voglio stare da solo in testa alla classifica, adesso mi aspetto l’aggancio dell’Ascoli – confessa il presidente del Teramo – E’ meglio stare dietro, che ritrovarci davanti a fare l’andatura. Il pareggio è un risultato che a noi va benissimo, forse con una maggiore spinta avremmo anche potuto vincere. Ora testa subito al match contro il Tuttocuoio».
Chi invece sorride (ed è una notizia) dopo il punto preso a Reggio Emilia, è Vincenzo Vivarini, che ha visto i suoi reggere il confronto (e meritare anche qualcosa in più) contro una delle squadre che, ad inizio campionato, doveva lottare per la promozione. «E’ stata una bella partita, giocata a viso aperto tra due squadre che si sono espresse al massimo – il commento a fine gara di Vivarini ai microfoni di TvSei – Alla fine, però, possiamo dire che le occasioni più nitide le abbiamo avute noi. Abbiamo corso tanto, anche per via del gran possesso palla della Reggiana. I ragazzi sono stati bravi a tenere botta, voglio fare i complimenti alla squadra perché hanno corso rischi solo dalla distanza».
Il Teramo resterà comunque in vetta al termine di questa giornata di campionato (Ascoli in campo a Forlì oggi alle 16): «Sì, ma oggi (ieri; ndr) dovevamo essere più bravi nella gestione del pallone – conclude Vivarini – C’è ancora da migliorare. Le occasioni nel finale? Le ho viste dentro, è un peccato. Campitelli? E’ venuto negli spogliatoi, ci ha fatto il cazziatone perché potevamo vincere…. I tifosi? Devo far loro i complimenti, erano davvero tantissimi».
