Contro i biancazzurri non ha sciolto i dubbi di formazione, ovvero quale modulo tattico adottare. O meglio, il tecnico giallorosso ha in mente la formazione ma la vuole tenere segreta sino all’ultimo momento. Valuta con attenzione se scegliere il 4-3-3, oppure riproporre il modulo con i 5 centrocampisti che a Cosenza ha fruttato ben 4 gol e 3 punti pesanti per la classifica. L’assenza di Croce, ad ogni modo, obbliga Bitetto a dover rinunciare ad un centrocampista di qualità che all’andata, pur sbagliando il calcio di rigore, aveva certamente giocato una delle migliori partite.
Al suo posto probabile quindi l’inserimento di Carratta, con Del Grande e Censori titolari inamovibili, in virtù anche delle ottime prestazioni offerte nelle ultime gare di campionato. E’ chiaro che se si dovesse optare per la soluzione del 3-5-2, Carbonaro verrà arretrato sulla linea di centrocampo, con Migliore dirottato dalla difesa alla metacampo sull’out di sinistra.
In attacco, invece, l’impiego di Campagnacci come seconda punta al fianco di Melchiorri, che sta giocando delle ottime gare, è certo.
La tifoseria giallorossa si è organizzata per raggiungere lo stadio pescarese. Almeno 400 gli ultrà al seguito, oltre ad altre 400-500 tifosi che andranno in tribuna ad assistere al derby.
Pescara. Nella squadra di Eusebio Di Francesco la novità è rappresentata dalla convocazione del difensore Salvatore D’Alterio che arriva dal Portogruaro.
Non ci sarà invece l’attaccante Artistico che in settimana è stato ceduto al Gallipoli.
Con Di Francesco in panchina il Pescara ha conquistato 4 punti nelle ultime 2 gare, vincendo l’ultima in trasferta contro la Valle del Giovenco e restando in piena corsa per il primo posto.
Il cambio di modulo ha certamente portato i suoi frutti, anche perché i biancazzurri a centrocampo sembrano aver trovato finalmente la quadratura.
Probabile lo stesso schieramento di domenica scorsa, con Ganci, Zizzari e Sansovini in attacco.
Arbitro dell’incontro Manera di Castelfranco Veneto.
Lino Nazionale