Lega Pro, L’Aquila che non t’aspetti: espugnata Pisa

Pisa – L’Aquila 0-2

PISA (4-3-3): Pelagotti; Dicuonzo (33’Mandorlini), Paci, Sini, Costa; Ricciardi, Caponi, Iori; Floriano (59’Finocchio), Arma (84′ Frediani), Arrighini. A disp: Moschin, Benga, Misuraca, Pellegrini, Frediani. All: Braglia

L’AQUILA (4-2-3-1): Zandrini; Scrugli, Pomante, Zaffagnini, Pedrelli; De Francesco (67′ st Perpetuini), Del Pinto; Pacilli (69′ Sandomenico), Corapi, Traiarico (85′ Vella); Virdis. A disp: Cacchioli, Carini, Gotti, Perna. All: Zavettieri

Arbitro: Lacagnina di Caltanissetta (Benedettino-Margani)

Marcatori: 48′ Pacilli, 55′ Virdis

Arbitro: Lacagnina di Caltanissetta.

Spettatori 4000 circa con buona rappresentanza ospite.

Espulso al 46′ Ricciardi per doppia ammonizione.

Ammoniti: De Francesco (A), Mandorlini, Sini (P)

Pisa. Torna al successo dopo due mesi L’Aquila e lo fa nella gara in cui si credeva che potesse essere meno possibile, all’Arena Garibaldi di Pisa. Invece l’undici di Zavettieri ha trionfato 2-0 grazie a due reti arrivate ad inizio ripresa, poco dopo che la formazione di casa era rimasta in inferiorità numerica per l’espulsione di Ricciardi per somma di ammonizioni.

Bravi i rossoblu ad approfittare dell’ennesima prestazione abulica ed a tratti irritante di una compagine in piena corsa per i play-off ma che era partita ad inizio stagione per ‘ammazzare il campionato’ secondo diversi addetti ai lavori.

Primo tempo equilibrato ed avaro di emozioni, in cui gli ospiti hanno bloccato senza eccessivi patemi le confusionarie scorribande offensive dei nerazzurri.

Avvio di ripresa caratterizzato dall’ingenuità di Ricciardi, già ammonito, che viene rimandato negli spogliatoi, lasciando la squadra di Braglia in dieci uomini. Al 48′ L’Aquila passa in vantaggio con un tiro-cross di Pacilli che beffa Pelagotti, non esente da colpe.

Il raddoppio arriva al 55′ con Virdis, abile a sfruttare con un tuffo di testa il pregevole assist proveniente dall’out di destra offertogli da Corapi.

Dopodichè i rossoblu amministrano il risultato senza incontrare particolari difficoltà e, ben prima del triplice fischio finale dell’arbitro Lacagnina, parte la contestazione a tecnico e giocatori da parte dei tifosi locali.

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