Giulianova calcio nel caos, il presidente si dimette e i calciatori trattengono gli incassi casalinghi per fare la spesa

Giulianova. Il presidente del Giulianova Calcio, Antonio Esposito, ha rassegnato le sue dimissioni. Il presidente ha comunicato “l’immutata disponibilità alla cessione delle quote al gruppo Ettorre Gomme ma tale accadimento dovra’ essere formalizzato entro e non oltre la data di sabato 14 marzo, essendo già trascorso oltre un mese e mezzo dall’inizio della trattativa in oggetto, altrimenti da lunedì 16 marzo provvederà a dare inizio all’iter di restituzione delle quote alla vecchia proprietà per violazione dei patti fondanti il contratto di cessione delle stesse”.

Esposito ha aggiunto che “ad ulteriore riprova della trasparenza adottata dal gruppo Esposito sin dal suo avvento, che quando si parla di trattativa con il gruppo Ettorre si intende solo ed esclusivamente la partizione di un budget economico necessario al pagamento di emolumenti per i tesserati della corrente e scorsa stagione e non di certo a fantomatiche richieste economiche per la cessione di quote societarie o per il rimborso di quanto il gruppo Esposito ha stanziato sino a questo momento”.

Sempre in merito alla trattativa con il gruppo Ettorre, la società rende noto che” il presidente uscente non da più la sua disponibilità a rimanere all’interno della nuova compagine societaria che si andrà a creare per ragioni di incompatibilità con i nuovi eventuali proprietari che saranno delucidate in seguito”.

Nel frattempo i calciatori della società ASD Città di Giulianova 1924, al fine di fare chiarezza sulla reale, o meglio, “surreale situazione” che stanno quotidianamente vivendo in questa stagione sportiva, annunciano: “la società, ad oggi, non ha provveduto ad onorare gli impegni economici assunti come tesserati, Provvedendo a versare solo alcuni rimborsi. Tra l’altro molti giocatori provengono da altre regioni e, pertanto, non riescono a garantire a sé ed alla propria famiglia nemmeno l’acquisto di beni di prima necessità. Ripetuti sono stati i solleciti avanzati alla compagine sportiva, ma quest’ultima è sempre rimasta completamente sorda alle sollevate doglianze. In questi otto mesi abbiamo dimostrato sul campo impegno ed attaccamento ai colori giallorossi, ma, nonostante i continui inadempimenti societari, ora pretendiamo rispetto per la nostra persona e per quanto di buono abbiamo fatto sino ad oggi. Date le difficoltà economiche oggettive, la società ha autorizzato il capitano a trattenere l’incasso delle partite casalinghe a partire dalla prossima contro la Fermana, per far fronte alle spese giornaliere dei calciatori. Pertanto si invita la cittadinanza tutta a partecipare agli eventi casalinghi così da contribuire alla salvezza della squadra giallorossa”.
Per tali ragioni, saranno sospesi tutti gli accrediti.

ESPOSITO REPLICA AI CALCIATORI: ‘RISPETTATI TUTTI GLI IMPEGNI’

In relazione alla dichiarazione dai calciatori del Giulianova, il presidente Antonio Esposito precisa che “la società ha provveduto fino a questo momento a rispettare tutti gli impegni assunti con i giocatori provvedendo dal mese di ottobre al saldo di tre mensilità ed al saldo dei costi di gestione dell’intera società fino a questo momento”.

Il presidente ricorda anche di aver “più volte espresso in maniera ufficiale che se non si fossero palesati nuovi inserimenti nella compagine societaria avrebbe restituito le quote alla vecchia proprietà vista la palese violazione delle clausole contrattuali indicate nel contratto di cessione, ma ciò nonostante ho provveduto comunque fino ad oggi, mentre attendeva fantomatiche cordate e/o fantomatici imprenditori, a mantenere insieme ad i suoi soci tutti i costi di gestione soprattutto dei tesserati fuori sede”.

Nel frattempo la società ha annunciato che “non ci è giunta alcuna richiesta di destinare alla squadra l’incasso della partita di domenica e laddove ci pervenisse nelle giuste modalità provvederemmo a prendere una decisione che potrà riguardare la sola partita di domenica visto che le altre ricadranno sotto altra gestione societaria”.

Esposito però sospenderà “contrariamente a quanto fino ad ora previsto per venire incontro alle esigenze dei calciatori, ogni supporto economico volto ad assicurare la prosecuzione della stagione sportiva”.

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