L’Aquila-Teramo, il derby del Gran Sasso finisce 0-0

L’Aquila. Finisce a reti bianche il derby del Gran Sasso tra L’Aquila e Teramo (0-0). Un punto buono soprattutto per i biancorossi, che guadagnano sulla Reggiana sconfitta 2-0 dalla Pro Piacenza.

Con i teramani accorsi più o meno in massa (628 i biglietti venduti su 714 a disposizione) e se si esclude lo scoppio di varie bombe carta, nel primo tempo non succede praticamente nulla: L’Aquila parte a razzo, con il Teramo che regge la grande pressione iniziale della squadra di Zavettieri. Bisogna attendere il 17′ per vedere qualcosa di più concreto: Corapi va a battere un calcio di punizione dai 35 metri. Il pallone, velenoso, rimbalza proprio davanti a Tonti che non trattiene. La conseguente deviazione di Pozzebon finisce incredibilmente fuori, con l’attaccante però fermato in fuorigioco.

Cinque minuti più tardi è ancora L’Aquila: Perrotta sbaglia un disimpegno, Sandomenico prova a far male di destro ma sulla traiettoria c’è provvidenziale Caidi, che mette il pallone in angolo. Il Teramo si affida ai gemelli del gol per fare male, ma gli attaccanti non vengono assistiti a dovere né da Cenciarelli, né da Di Matteo, entrambi più preoccupati alla fase difensiva. Il primo tiro in porta per il Teramo arriva al 35′, ma Donnarumma non riesce ad imprimere forza al pallone, con Zandrini che para senza problemi. La prima frazione si chiude senza altre emozioni.

Pacilli illumina L’Aquila al 9′ della ripresa: pesca Triarico sulla sinistra, ma il tiro viene murato in area dal duo Scipioni-Tonti. Il Teramo risponde subito dopo: Donnarumma lascia a Lapadula in area, ma il destro dell’attaccante finisce fuori. Al 12′ arriva l’occasionissima per il Teramo: Amadio serve Lapadula sullo scatto, ma il tiro (ancora di destro) dell’attaccante finisce di nuovo fuori a tu per tu con Zandrini.

Tre minuti dopo è ancora Triarico ad avere la palla buona per il vantaggio, ma il tiro di sinistro finisce a lato. Al 25′ Amadio serve un pallone al bacio in area per Donnarumma, che non impatta con il pallone in semi-rovesciata grazie all’intervento di Zaffagnini.

Al 42′ arriva la palla-gol più nitida per L’Aquila: Tonti esce per anticipare di testa Perna, la palla arriva a Sandomenico sul quale però ringhia il portiere del Teramo in area negando il gol all’esterno rossoblù. E’ l’ultima occasione degna di nota prima del triplice fischio. Una pari che vale alla squadra di Vivarini il 16esimo risultato utile consecutivo, con l’Ascoli che rimane da solo in testa ed i biancorossi ad inseguire a due punti di distanza.

L’AQUILA – TERAMO 0 – 0

L’Aquila: Zandrini; Pomante, Maccarrone, Zaffagnini; Scrugli, Corapi, Del Pinto, Triarico (18’st Karkalis); Pacilli (27’st Djuric), Pozzebon (30’st Perna), Sandomenico. A disp.: Cacchioli, Carini, De Francesco, Vella. All.: Zavettieri.

Teramo: Tonti; Caidi, Speranza, Perrotta; Scipioni, Di Matteo (34’st Petrella), Amadio, Cenciarelli (45’st Bucchi), Masullo (23’st Di Paolantonio); Lapadula, Donnarumma. A disp.: Narduzzo, Brugaletta, Diakitè, Milicevic. All.: Vivarini.

Arbitro: Marco Serra di Torino.

Note: ammoniti Scipioni, Donnarumma, Pomante, Corapi; recupero 3′ nel st.

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