Latina (4-3-3): Di Gennaro, Angelo, Brosco, Dellafiore, Alhassan, Crimi, Viviani, Valiani, Ristovski, Litteri (91′ Talamo), Paolucci (65’ Sowe). In panchina: Farelli, Figliomeni, Bruscagnin, Ammari, Bidaoui, Jaadi, Bouhna. Allenatore: Mark Iuliano.
Pescara: (4-4-2): Fiorillo, Pucino, Salamon, Fornasier, Rossi, Politano (76’ Pasquato), Memushaj, Bruno (13’ Selasi), Bjarnason, Caprari (63’ Sansovini), Melchiorri. In panchina: Aldegani, Zampano, Zuparic, Gessa, Brugman, Pettinari. Allenatore: Marco Baroni.
Reti: 83’ Viviani (rig), 90’ Viviani
Arbitro: Diego Rocca di Foggia (De Meo-Prenna)
Ammoniti: Valiani, Rossi, Pucino, Fornasier, Brosco, Angelo.
Espulso: Pucino
Pescara a Latina pronto a sfruttare l’ottimo rendimento in trasferta per uscire dalla serie di pareggi e per riprendere concretamente la strada per i play off. Baroni opta per Caprari come terminale offensivo da affiancare a Melchiorri, conscio che è la difesa il tallone d’achille: tocca a Salamon e Fornasier evitare brutte figure.
In realtà, e l’intero undici biancazzurro a sfigurare nella prima frazione, fronteggiato da un Latina combattivo e più volte pericoloso. I pontini arrischiano più volte la porta di Fiorillo, andando anche a segno al 25’, ma l’arbitro Rosa fischia il fuorigioco sull’inzuccata di Litteri. L’occasione più ghiotta, per rovescio di sorte, capita al Pescara: Melchiorri si inserisce in area al 38’, Dellafiore lo sgambetta ingenuamente e regala un calcio di rigore agli adriatici; della trasformazione se ne occupa Memushaj ma cambia angolo di tiro all’ultimo istante per spiazzare il portiere Di Gennaro e si inganna da solo, ciccando l’esecuzione che finisce malamente sul fondo. Il Latina si galvanizza con l’errore e risponde velenosamente, a sua volta su calcio piazzato: velenosissima la punizione dal limite battuta a giro da Viviani al 42’, Fiorilli spicca il volo e toglie la palla dall’interno del palo alla sua destra. Così, l’intervallo si chiude a reti inviolate.
Latina subito aggressivo al rientro in campo per la ripresa: Ristovski si presenta dopo pochi secondi da solo davanti a Fiorillo ma la palla gli rimane sotto al piede al momento di tirare. Il macedone nerazzurro è nuovamente all’attacco di Fiorillo al 10’st, ma finisce a terra attaccato da Salamon ma l’arbitro non ravvisa infrazioni. I padroni di casa si accorgono della vulnerabilità dei biancazzurri e aprono una fase di vero e proprio assedio, raccogliendo una lunga serie di corner. Proprio dalla battuta dalla bandierina, al 14’st, Litteri ha sulla testa la palla del vantaggio ma Litteri si oppone con una mano sull’incuzzata da zero metri. L’estremo difensore del Delfino si ripete al miracolo al 16’st salvando la porta con un piede sulla sassata improvvisa di Litteri. Baroni cerca soluzione inserendo Sansovini per Caprari, ma il “sindaco” non basta a rimettere ordine in mezzo al caos. Mister Iuliano risponde sostituendo Paolucci con Sowe, appena ceduto ai pontini proprio dal Pescara, ed è subito protagonista al 21’ st: ennesimo traversone dalle parti di Fiorillo respinto dalla difresa del Pescara, Sowe si ritrova sui piedi la palla per la botta di prima dal limite dell’area piccola ma la spara in curva e si divora il vantaggio. Ci prova lo stesso Sansovini, al 32’st, a battere un colpo: approfitta di una palla persa dai nerazzurra e sfonda in area palla al piede, supera la difesa con l’appoggio di Melchiorri e va al tiro ma strozza il destro e conclude a mezzo metro dal palo alla sinistra di Di Gennaro, comunque in buona guardia. Supera la doppia cifra il conto dei corner per il Latina, sull’11esimo Fiorillo deve sventare un autogoal di testa, sul successivo Pucino tocca con una mano in area al 38’st, si becca il secondo giallo da Roccache assegna anche il calcio di rigore: sul dischetto va Viviani che spara all’angolino basso a destra, Fiorillo intuisce e ci si tuffa ma non ci arriva per questione di millimetri. 1-0 meritatissimo per i pontini. Gli ultimi dieci minuti in inferiorità numerica sono un calvario per gli adriatici, il Latina non si placa e sfiora duplicemente il raddoppio, prima con Valiani murato da Fiorillo, poi con Viviani che dal limite manda la sfera a baciare la traversa. Il tentativo buono è il terzo, al 91’: Sowe conclude dalla sinistra dell’area abruzzese, Selasi respinge, Viviani ribadisce al volo dalla lunetta e fredda Fiorillo. 2-0. I restanti 3 minuti di recupero sono buoni per Talamo, entrato in extra time, per far fare gli straordinari a Fiorillo, unico salvabile in un Pescara bocciato.
La squadra di Baroni crolla in casa dell’ultima in classifica e perde anche lo slancio in trasferta. Tutto da rivedere per il Delfino, che continua a lasciare punti preziosi rischiando di rimanere staccata dalla zona che conta.