Serie D, Chieti corsaro a Civitanova. Ottima prova di Lagzir

Il Chieti vince 2-1 a Civitanova e insegue il sogno dei play off. Superati i rossoblù 2-1 grazie ad una straordinaria prova di Lagzir.

 

La Civitanovese paga invece a caro prezzo le questioni societarie e inevitabilmente la situazione, certamente non positiva, si ripercuote sulla squadra, sull’intero ambiente. Ne ha approfittato il Chieti, nonostante neppure in terra abruzzese non è che la situazione societaria sia poi migliore rispetto a Civitanova.

 

 

Non solo, ma il presidente Bellia deve anche fare i conti con una tifoseria che continua a contestarlo. I neroverdi per 60 minuti hanno messo sotto i padroni di casa, soffrendo solo nell’ultima mezzora quando i rossoblù hanno avuto almeno un paio di limpide occasioni per acciuffare il parI che alla fine sarebbe stato anche meritato.

 

 

Mister Mecomonaco presenta Degano regista dinanzi alla difesa. Ronci si affida al suo 4-3-3 proponendo accanto a Broso Lagzir e Pisani. Tampona così le assenze importanti con cui è costretto a con

 

vivere. A cominciare da Vittorio Esposito, appiedato dal giudice sportivo. Dopo 10 minuti il Chieti è già in vantaggio. Il gol, direttamente su calcio piazzato, porta la firma proprio di Lagzir con la palla improvvisamente a scendere sorprendendo Silvestri. Reazione locale inconsistente. Al 20’ Amodeo viene contrato in piena area di rigore. I marchigiani fanno molta fatica e la posizione di Degano non convince molto. In ombra anche Pintori. Il Chieti ci prova dalla distanza poco dopo la mezzora. Mentre in pieno recupero la punizione di Pintori da circa 20 metri viene deviata con la sfera che termina in corner dal quale poi nascerà un pericolo per Placidi, prima che l’arbitro mandi le due squadre negli spogliatoi. Il cielo si ingrigisce, le bandiere rossoblù vengono scosse dal vento di tramontana che annuncia neve. In avvio di ripresa, dopo appena 180 secondi, mister Mecomonaco ordina il primo cambio. Dentro Shiba al posto di un evanescente Pintori. Poco dopo al 12’ è la volta di Magini che lascerà il campo per Carlini. Cambi che risulteranno azzeccati perché con i due innesti la Civitanovese cambia volto e passo. Anche se dovrà subire il 2-0 teatino al 13’. Sbardella dalla destra mette una palla tagliata che attraversa l’area piccola. La difesa locale resta immobile. Maschio di gran piattone timbra il raddoppio. Subito il 2-0, i locali hanno uno scossone. Al 19’ Margarita scatta in contropiede solitario approfittando di una leggerezza neroverde. Solo dinanzi al portiere dimezza lo svantaggio con il suo terzo centro stagionale. La Civitanovese costruirà nell’arco di pochi minuti un paio di occasioni per pareggiare. Ghiotta al 25’ quella capitata sui piedi di Carlini. Il Chieti è in evidente affanno. E con il passare dei minuti aumenta anche la pressione dei rossoblù che però si espongono al contropiede ospite. Al 44’ Amodeo rimedia il cartellino giallo per simulazione in area, mentre nel primo dei 4 minuti di recupero viene annullato un gol a Shiba per un fallo in area. La gara termina con i neroverdi che costruiscono con Lagzir la palla del 3-1 deviata con la punta della scarpa da Silvestri. Vittoria importante per l’undici di Ronci che spera di acciuffare i play off. Per la Civitanovese la sconfitta è il definitivo addio alla lotta per la promozione.

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