Il Teramo batte la Vis Pesaro in rimonta grazie ad una prodezza di Ventola e solo la matematica nega adesso, a due giornate dal termine, la certezza della salvezza. Il successo per 2-1 fa compiere comunque quel passo alla formazione di Maurizi che praticamente dà la salvezza teorica (cinque punti sul playout a due dal termine).
E’ un primo tempo che offre poche emozioni: ci prova Ventola (protagonista), con pericolo creato anche su una situazione al 15’ ma il calcio di punizione di De Grazia attraversa tutta l’area e non è raccolto da nessuno.
Nella ripresa arriva subito l’episodio: De Grazia e Guidone vanno a contatto in area, con il direttore di gara che assegna il calcio di rigore (dubbio). Pacini tocca solo per un attimo il tentativo centrale di Petrucci che poi si infila in rete. Il Teramo però reagisce e, sempre con Ventola, arma Infantino per il colpo di testa che dà il pareggio ai biancorossi. Qualche minuto dopo lo stesso Infantino, servito da Sparacello, sfiora il vantaggio ma di piatto manda da buona posizione fuori.
A chiudere i conti ci pensa Ventola con una prodezza da pozione defilata dalla distanza che si insacca sotto l’incrocio. E’ il gol che farà partire a fine partita la festa del Bonolis e della squadra.
TERAMO – VIS PESARO 2 – 1
Teramo: Pacini; Polak, Caidi, Fiordaliso; Ventola, Spighi (42’st Spinozzi), Proietti, De Grazia (27’st Armeno), Celli; Infantino, Sparacello (31’st Zecca). A disp.: Lewandowski, D’Aniello, Celentano, Pezone, Bregasi, Cappa, Barbuti, Altobelli, Ragozzo. All.: Maurizi.
Vis Pesaro: Tomei; Pastor, Briganti, Gennari; Tessiore (30’st Voltan), Paoli, Buonocunto (30’st Lazzari), Rizzato (22’st Testoni); Petrucci, Olcese, Guidone. A disp.: Bianchini, Rossoni, Rocchi, Gaiola, Romei, Medved, Gabbani, Sabatini, Hadziosmanovic. All.: Colucci.
Arbitro: Moriconi di Roma2.
Reti: 8’st rig. Petrucci; 11’st Infantino; 27’st Ventola.
Note: spettatori 1355; ammoniti De Grazia, Spighi, Ventola, Rizzato; recuperi 1’ e 5’.
