Pieno di medaglie per l’Atletica Gran Sasso che si distingue ai campionati italiani

L’atletica teramana si ricopre di medaglie ai campionati italiani Juniores (under 20) e Promesse (under 23) indoor, che si sono svolti sabato e domenica 8-9 febbraio ad Ancona. Doppio oro di Gaia Sabbatini (Fiamme Azzurre) su 800 e 1500 Promesse. Nel miglio metrico si riconferma campionessa italiana. Era all’esordio agonistico stagionale, e ha vinto con autorità in una gara tattica, lanciata dopo gli 800. All’ultimo giro, a 200 metri dal traguardo, la Sabbatini ha attaccato infilando all’interno Martina Tozzi (Fiamme Gialle) e producendosi in un cambio veloce nel penultimo 100 di gara. Tanto è bastato per lasciarsi dietro le avversarie e chiudere in 4’26”79, esultando prima del traguardo. Ben altro andamento sugli 800, dove l’atleta cresciuta nell’Atletica Gran Sasso Teramo ha fatto il vuoto alle sue spalle sin dal primo metro di gara, andando a vincere in 2’09”18, che è anche nuovo primato personale al coperto, che migliora il 2’10”05 del 2017.
Exploit dell’under 23 Manuel Di Primio, due volte a podio. Sugli 800 si è piazzato secondo con 1’52”31, nuovo primato personale, superato solo dall’azzurro Simone Barontini (Fiamme Azzurre) con 1’51”05. Di Primio ha vinto la sua serie, la seconda meno quotata, comunque veloce. Ha anche conquistato il bronzo sui 1500 con 3’53”76, che è anche primato personale assoluto, meglio di quello all’aperto di 3’53”94 risalente al 2019. Un altro terzo posto è stato conseguito da Ludovica Montanaro nel getto del peso Juniores, con la misura di 12,81 metri, fissata al primo turno di lanci. Vantava la migliore misura stagionale con 13,15, ma avrebbe dovuto ritoccare il personale indoor per vincere. L’oro è andato ad Anita Bartolini (CUS Parma) con 13,29, seconda Maya Caon (Atletica Vicentina) 12,84.
Lorenzo Mantenuto non è riuscito a entrare in finale nel lungo Promesse, finito decimo con 7,02. Vittoria di Dario Dester (Atletica Arvedi Cremona) con 7,68. Sui 60 ostacoli Promesse, Marta Comini si è fermata in semifinale, settima con 8”84, ma con primato personale eguagliato.

Comune di Teramo orgoglioso. “La Città di Teramo è orgogliosa della sua Campionessa Gaia Sabbatini che con il doppio oro conquistato in meno di 24 ore, si riconferma campionessa italiana”, scrive Sara Falini, assessore allo sport del Comune di Teramo. “È motivo di orgoglio per tutta la città essere rappresentati da una atleta che ha fatto dello sport uno stile di vita. Gaia è sicuramente un esempio da seguire per tutti i ragazzi, la dimostrazione che un talento coltivato, grazie anche ai tanti sacrifici, può raggiungere vette altissime. L’ amministrazione comunale si complimenta con lei per l’ impresa sportiva di cui si è resa protagonista in questi giorni, che si somma ai numerosi successi già ottenuti. Teramo deve essere fiera e riconoscente ai suoi atleti. Senza dubbio, lo sport svolge un ruolo sociale fondamentale, in quanto rappresenta uno strumento di educazione e uno straordinario catalizzatore di valori universali positivi. Lo sport è un veicolo di inclusione, partecipazione e aggregazione sociale nonché uno strumento di benessere psico-fisico e di prevenzione. L’obiettivo da perseguire è impegnarsi affinché la pratica sportiva sia sempre più diffusa soprattutto tra i giovani e il diritto allo sport per tutti non sia solo una enunciazione di principio ma si traduca in realtà, laddove lo sport può rappresentare una reale opportunità di sviluppo sociale per la comunità tutta. Come già anticipatole dal Sindaco, al suo rientro in città, saremo lieti di ricevere Gaia in Municipio, per omaggiarla e congratularci personalmente con lei”.

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