Teramo-Aprilia: mister Vivarini può riscattare l’esonero dell’anno scorso

vivarini_chietiTeramo. 18 febbraio 2013, Vincenzo Vivarini viene esonerato ufficialmente dall’Aprilia. L’allenatore viene condananto dal pessimo cammino che la sua squadra ha fatto registrare nei precedenti tre mesi di campionato: appena i 9 punti conquistati (su 39 disponibili), un rendimento che aveva fatto scivolare l’undici laziale dal primo al quinto posto in classifica.

Nove mesi dopo quel giorno, il tecnico di Ari ha l’occasione per prendersi una rivincita sul vecchio club. Domani pomeriggio (ore 15) allo stadio Comunale di Piano d’Accio si gioca infatti Teramo-Aprilia. Sul fronte delle formazioni, il Diavolo dovrà fare a meno di Casolla e Arcuri. Il primo deve scontare un turno di squalifica mentre il secondo è ancora ai box a causa di un risentimento muscolare. Ha recuperato in extremis Federico Serraiocco. Il portiere è stato inserito tra i convocati e potrebbe partire dalla panchina. Tra i laziali invece mister Ferazzoli deve fare i conti con una lista di assenti davvero chilometrica. Amadio, Mazzarani e Cafiero sono stati appiedati per un turno dal Giudice Sportivo mentre ben sei giocatori (Mbody, Agresta, Del Duca, Impagliazzo, Marino e Iannascoli) sono in infermeria: alla luce di tutte queste defezioni l’undici laziale è ancora in alto mare.

Teramo-Aprilia sarà diretta da Pasquale Boggi di Salerno coadiuvato dagli assistenti Orlando Pagnotta e Lorenzo Abagnara, entrambi di Nocera Inferiore. 26 anni, figlio d’arte (suo padre è Robert Anthony, ex arbitro internazionale), Boggi è al primo anno nella CAN PRO e finora ha portato a termine 5 incontri con un bilancio di 1 segno “1”, 2 “X” e 2 “2”. I dati statistici lo presentano come un fischietto davvero intransigente: finora infatti ha estratto 25 cartellini gialli e 4 rossi, con due calci di rigore assegnati. Vanta due precedenti con il Diavolo: Forlì-Teramo 2-3 (13 maggio 2012, Poule Scudetto di Serie D) e Poggibonsi-Teramo 0-1 (15 settembre 2013). In entrambi i casi ha dato un penalty decisivo per la vittoria dei biancorossi: nella prima circostanza la trasformazione fu di Arcamone, nella seconda di Dimas.

Francesco Graduato

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