Teramo. Il prossimo week-end potrebbe essere quello della svolta. O meglio, del sorpasso. La battuta fa quasi ridere, visto l’accostamento di due termini “automobilistici” dal significato completamente diverso…eppure rappresenta al meglio la situazione del Teramo di patron Campitelli, che domani pomeriggio (ore 15) sarà chiamato ad affrontare tra le mura amiche la matricola Pontedera, vice-capolista del girone con tredici punti.
A Piano d’Accio, quindi, andrà in onda un match fondamentale per due ordini di motivi. Il primo: con un’eventuale vittoria il Diavolo salirebbe a quota 14 e farebbe sua la piazza d’onore. Il secondo: i risvolti sul morale di Bellucci e soci, i quali potrebbero guadagnarne in convinzione, approcciandosi alla seguente trasferta di Aprilia con la sana consapevolezza di chi non ha nulla da perdere. Forse però stiamo correndo troppo…quindi meglio parlare dell’attualità, della sfida contro l’undici granata allenato da mister Indiani. Ospiti al gran completo, padroni di casa privi del solo Chovet, alle prese con alcuni problemi di natura muscolare. Dovrebbe tornare nell’elenco dei convocati Andrea Bucchi, le cui condizioni saranno valutate nelle prossime ore: se ci sarà l’ok, l’attaccante ex Santegidiese si accomoderà in panchina.
Teramo-Pontedera sarà diretta da Antonio Rapuano di Rimini, coadiuvato dagli assistenti Gianluca Mertino di Torre Annunziata e Giuseppe Monetta di Salerno. Primo anno nella CAN PRO, il fischietto romagnolo finora ha portato a termine due gare: il bilancio è di un segno “X” (Borgo a Buggiano-Vigor Lamezia 0-0) e un segno “2” (Pro Patria-Savona 0-2). Con i biancorossi ha un precedente negativo, risalente allo scorso campionato: il 18 dicembre 2011 Ancona-Teramo finì 1-0.
Francesco Graduato
