Teramo-Savona: per il Diavolo il primo match è un amarcord che sa di beffa

Teramo. Il parere del Collegio di Garanzia del Coni che ha respinto la nuova istanza cautelare di sospensione dei campionati presentata dal Forlì (in attesa dei giudizi di merito previsti per il prossimo 9 ottobre) ha chiuso – almeno per il momento – la lunga stagione dei processi sportivi che hanno riguardato il Teramo Calcio.
Adesso la parola palla al campo. Dopo mesi di ricorsi e carte bollate, i biancorossi possono finalmente cominciare a giocare. Il primo avversario che si para dinanzi alla strada della formazione del patron Campitelli nel nuovo torneo è – ironia della sorte – proprio il Savona, la squadra contro la quale lo scorso 2 maggio è accaduto il “fattaccio” che poi è costato al Diavolo la retrocessione a tavolino in Lega Pro. Nel match con i liguri (fischio d’inizio ore 14) il tecnico Vivarini deve fare a meno di Caidi e Perrotta, entrambi squalificati: al loro posto dovrebbero scendere in campo Brugaletta e il neo-acquisto Altobello.
In mediana dentro Amadio che non è al meglio della condizione mentre in avanti è possibile l’inserimento dal primo minuto del tandem composto da Da Silva e Le Noci.

Teramo-Savona sarà diretta da Matteo Proietti di Terni coadiuvato dagli assistenti Stefano Pizzagalli di Pesaro e Thomas Ruggieri di Pescara. Nato nel 1985, laureato in Scienze motorie e sportive all’Università de L’Aquila, Proietti è al terzo anno nella CAN PRO e finora ha portato a termine 28 incontri con un bilancio di 15 segni “1”, 8 “X” e 5 “2”. Ha estratto 139 cartellini gialli e 14 rossi, con 2 rigori assegnati. Vanta due precedenti con il Diavolo: Angizia Luco-Teramo 4-2 (Eccellenza abruzzese 2009/2010) e Teramo-Grosseto 1-3 (Lega Pro 2014/2015).

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