Calcioscommesse, l’inchiesta si allarga con ‘Ndrangheta, pizzini e Salerinatana (Lotito?) SCARICA ARRESTI-ACCUSE-INTERCETTAZIONI TELEFONICHE

Ci sarebbero almeno altre cinque partite che sarebbero state combinate e su cui gli inquirenti di Catanzaro che hanno concluso ieri la prima fase dell’inchiesta sul calcioscommesse stanno indagando. Gare che riguarderebbero almeno 3 squadre, tra cui la Salernitana del presidente Lotito, promossa direttamente in serie B dopo aver vinto il girone C di Lega Pro.

Alcuni “pizzini” con quote, nomi di squadre e modalità di giocate sono stati trovati dalla polizia nel corso delle perquisizioni effettuate contestualmente all’esecuzione dei 50 fermi disposti dalla Dda di Catanzaro per il calcioscommesse. In uno, ad accompagnare la giocata da fare, c’è scritto: “Se ci beccano ci arrestano”.

“Non ho niente da dire, parlo con i fatti: vado avanti come un treno sulla strada del lavoro e dei risultati, e’ evidente che sto cogliendo nel segno. Tutto queste bugie non mi interessano, rispondo alla mia coscienza”. Cosi’ ha commentato il presidente Claudio Lotito.

“Ora basta con il fatto che personaggi di discutibile approccio governino il calcio a tutti i livelli. Faccio un appello alla Federazione, alla Lega, al Coni, restituiamo il calcio alle famiglie”, ha detto il premier Matteo Renzi a Rtl soffermandosi sul calcioscommesse definendo lo scandalo sulla Lega Pro “imbarazzante” e definendosi “disgustato”.

“Pur condividendo grandissima parte delle dichiarazioni di Renzi, è un errore esprimere un giudizio generalizzato, il calcio non è tutto uguale”: così il presidente della Lega di B Andrea Abodi sulle riflessioni del Premier. “Bisogna avere la capacità di leggere i fatti e interpretare nel giusto modo comportamenti e linguaggi in cui non mi riconosco, personalmente e come Lega”.

Il business della ‘Ndrangheta su combine e promozioni. Una nuova violenta bufera scuote l’Italia del pallone stavolta in Lega Pro e Serie D con sospetti sulla Serie B. E c’è odore di mafia. La Polizia ha eseguito decine di fermi in tutta Italia nell’ambito dell’inchiesta denominata ‘Dirty Soccer’ : coinvolti calciatori, dirigenti e presidenti di club. L’inchiesta è coordinata dalla Dda di Catanzaro e e dallo Sco di Roma. L’accusa è di associazione a delinquere finalizzata alla frode sportiva. Sono 50 i fermi, oltre 70 gli indagati. Oltre 30 le squadre coinvolte.

INDAGINE CALCIOSCOMMESSE: L’AQUILA, DI NICOLA E CALIFANO

I poliziotti del Servizio centrale operativo e della squadra mobile di Catanzaro stanno operando nelle province di Catanzaro, Cosenza, Reggio Calabria, Bari, Napoli, Milano, Salerno, Avellino, Benevento, L’Aquila, Ascoli, Monza, Vicenza, Rimini, Forlì, Ravenna, Cesena, Livorno, Pisa, Genova e Savona.

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