Soldi chiesti agli under per giocare: 4 mesi di inibizione per l’ex dirigente del Real Giulianova

Giulianova. Quattro mesi di inibizione per l’ex dirigente del Real Giulianova, Massimiliano Pontrelli.

Durante la stagione sportiva 2020/2021 l’ex dirigente giallorosso aveva “chiesto tramite WhatsApp, a un soggetto allo stato non identificato, la disponibilità di un ‘buon calciatore’ disposto a pagarsi il vitto e alloggio per una somma di €. 300,00 mensil’ e ad elargire ‘una sovvenzione alla Società di €. 3.000,00, come dimostra lo screenshot dei messaggi pubblicati il 17 gennaio 2021, sulla pagina del social network Facebook “Calcio Malato/Pagato’, in spregio ai noti canoni valoriali e criteri selettivi di merito, nonché per avere procacciato o, comunque, favorito il tesseramento, anche attraverso l’intermediazione di soggetti sprovvisti di titolo abilitativo, di giovani atleti, tra i quali certamente Raffaele Pio Caterino e Carmine Cesarano, presso la SSD ARL Real Giulianova proponendo loro condizioni inique e violative della normativa federale, come ad esempio l’impegno a farsi carico delle spese dovute per vitto ed alloggio”.

La Procura Federale avendo ravvisato violazioni del Codice di Giustizia Sportiva e in assenza della prescritta abilitazione e dell’iscrizione ad albi, elenchi o ruoli del Settore Tecnico è stata applicata a Pontrelli la sanzione di 4 mesi di inibizione.

 

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