Promozione, Sant’Omero-Poggio Barisciano 2-2: Di Blasio firma il pari

Sant’Omero: Ayoubi, S. Bizzarri, Fioretti (27’st Palma), Casali, Mirti, Capretti, Allevi, Pompizi (14’st Massetti), Camaioni (14’st Florà), Del Grande, Di Blasio. A disp. Moretti, Franceschini, Macrillante, L. Bizzarri. All. De Amicis
Poggio Barisciano: Ciuffetelli, Matrisciano, Pietrucci, Bafile, Solomakha, Ranauro, Annunziata, Onesti, Dionisi, Rotoli (32’st Ciccozzi), Sommese (43’st Croce). A disp. Priori, Cabbai, Telemaco, Esposito, Galeota. All. Piccinini
Arbitro: Amorosi di Avezzano (Pelagatti-De Nicola)
Reti: 28’pt Camaioni, 30’pt Ranauro, 6’st Ranauro, 40’st Di Blasio
Note. Ammoniti: Pompizi (S); Solomakha, Annunziata, Croce (B): Espulsi: 7’st Capretti (S); 38’st Bafile (B), 42’st Onesti (B). Recuperi: 2′, 5′

Sant’Omero. Da salvare, soprattutto, c’è la reazione finale, che porta in dote un pari (che ad un certo punto della contesa sembrava una chimera) e la convinzione che la strada è ancora lunga, compresi i margini di miglioramento.
Un finale di gara giocato con grande determinazione consente al Sant’Omero di riagganciare il Poggio Barisciano sul 2-2 e di accarezzare, almeno nelle intenzioni, anche la possibilità di una clamorosa rimonta.
Il pari finale, al tirar delle somme, può starci.
Resta il rammarico, forse, di una gestione non sempre lucida, sul piano mentale, di una partita che il Sant’Omero voleva vincere.
Il rilancio in classifica, dunque, va rinviato ad occasioni migliori.
La gara del comunale, almeno nella prima frazione, è scivolata via in maniera piuttosto apatica.
Il Sant’Omero, privo di Sabini e del bomber Pezzuoli, squalificato, gioca con la difesa a quattro.
Gli ospiti, sempre puntuali nel chiudere gli spazi, non si concedono distrazioni di sorta.
La partita è soporifera e si accende, di colpo, a cavallo della mezzora, con i primi due gol.
Nella prima vera accelerazione i biancazzurri trovano il vantaggio. Bizzarri e Allevi, sulla corsia di destra, creano le premesse per la battuta di Camaioni, che però controlla invece di tirare e viene fermato, il pallone, grazie a Casali torna in area mentre la difesa ospite esce e lo stesso giovane attaccante con un tocco morbido mette dentro. Protestano a lungo i rossoblù aquilani per la posizione di offside di Camaioni, che però è in posizione regolare.
Non c’è nemmeno il tempo di anotare la prodezza del giovane attaccante, che gli ospiti pareggiano: sul traversone dalla trequarti di Pietrucci, la difesa di casa è distratta e per Ranauro è quasi un gioco da ragazzi firmare il pari.
Metablozzate i due squarci, la gara torna ad essere molto grigia, anche se gli ospiti si fannop ericolisi al 38′, sugli sviluppi di un’azione d’angolo, con Dionisi contrato in maniera provvidenziale da Fioretti al momento della battuta ravvicinata.
Altra storia nella ripresa, almeno sul piano delle emozioni.
La formazione aquilana trova quasi subito il vantaggio, sempre grazie al prezioso inserimento di Ranauro, che sfrutta al meglio il traversone di Annunziata dalla sinistra.
Meno di un minuto e il Sant’Omero resta in dieci per il rosso rimediato da Capretti, che entra in contatto con Sommese a gioco fermo. Ancora proteste ospiti per la mancata concessione, a norma di regolamento del penalty.
La squadra di De Amicis accusa il colpo e rischia il tracollo poco prima del quarto d’ora: il portiere Ayoubi è incerto nell’uscita e Dionisi da posizione defilata timbra il palo esterno.
De Amicis prova a mischiare le carte, opera un paio di cambi con l’inserimento di Florà e Massetti, ma risalire la china è complicato, anche perchè il Barisciano è molto attento nella gestione della partita.
Tutto cambia, però, al 38′, quando Bafile rimedia il secondo giallo per fermare Di Blasio. Il pari è quasi immediato: il destro di Palma dalla distanza, deviato, diventa un assit per Di Blasio che brucia Ciuffetelli sul primo palo.
Ma non è finita, il Barisciano resta in nove, doppio giallo anche per Onesti, e il finale tutto cuore della Palmense mette alle corde gli ospiti che da una possibile vittoria, corrono il rischio concreto di uscire sconfitti. Finisce 2-2 e per il Sant’Omero, come ricorda il tecnico De Amicis, la strada verso la maturità è ancora lunga.

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