L’operatore telefonico Tre fa marcia indietro sull’uso gratuito delle reti 4G; dal 29 agosto chi vorrà sfruttare la velocità delle reti di nuova generazione dovrà sborsare un euro in più al mese.
Quello della banda larga è sempre più un argomento di attualità; in molti cominciano a parlare della reti di prossima generazione 4G+ e 5G, mentre il governo Renzi punta a portare la banda larga al 100% della popolazione entro il 2020. Singolare quindi, il caso dell’operatore telefonico Tre che, come si può leggere sul suo sito ufficiale, ha deciso di rendere a pagamento l’opzione che permette di sfruttare le reti 4G.
Niente di drammatico, la cifra richiesta è di un solo euro che andrà versato a partire dal prossimo 29 agosto, tuttavia si fa francamente fatica a capire la scelta di Tre, che tra le altre cose sconta già una copertura del territorio sensibilmente inferiore alla concorrenza.
Come riportato nel comunicato ufficiale di Tre, “ I clienti interessati dalla modifica del prezzo dell’opzione 4G LTE ricevono espressa preventiva comunicazione via SMS da parte di 3” mentre per coloro che non vogliano vedere aumentato il costo del proprio piano tariffario, l’unica soluzione è rinunciare alla rete 4G, prenotando la disattivazione gratuita dell’opzione 4G LTE; per farlo è sufficiente inviare un sms con scritto “NO” al numero 4139.
Per maggiori dettagli, vi rimandiamo al comunicato ufficiale di Tre, disponibile qui.