Statua della pace nel magazzino comunale. Siamo Alba: ma subito riposizionata

Alba Adriatica. Il monumento della pace dell’artista Francesco Perilli va riposizionato, in tempi rapidi, in uno spazio pubblico.

 

La sollecitazione arriva dal comitato civico Siamo Alba alla luce di una lettera aperta di un cittadino che ricorda la genesi dell’opera d’arte (voluta dall’allora sindaco Lino Fracassa), realizzata da Francesco Perilli e poi collocata in piazza IV Novembre negli anni ’80. La statua poi fu spostata nell’ambito dei lavori di riqualificazione di piazza IV Novembre dal basamento in cemento armato e poi riposta in un magazzino comunale “e che nel trasporto ha avuto una rottura dell’arto e l’artista ha dato la disponibilità ad un intervento di ripristino.

“Siamo Alba si auspica è che tutti i beni, soprattutto quelli di valore storico e culturale, siano conservati nell’ottica della loro salvaguardia e non solo come materiale di risulta”, si legge in una nota.
“Nonostante le promesse di nuova collocazione, la statua di Perilli giace solitaria in attesa di guarigione. Essa è distesa e mortificata nel magazzino comunale, sminuendone l’importanza storica ed il valore culturale, oltre alla mancanza di rispetto per la persona che l’ha realizzata.

Considerato che l’opera è stata eseguita con soldi pubblici, (costò alla collettività 80 milioni di lire), il Comitato civico Siamo Alba si augura che venga al più presto riposizionata in uno spazio pubblico”.

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