Silvi, “La tassa di soggiorno deve essere rimandata al 2019”

Il Movimento Civico ‘Silvi in Comune’ ritiene sia necessario rinviare l’introduzione della ‘Tassa di Soggiorno’ al 2019.

 

“Il Comune di Silvi è stato costretto a proporla ed istituirla, poche settimane fa, per ottenere liquidità, considerata la non corretta gestione contabile della ex Amministrazione comunale”, fa sapere il Movimento.

“Il Comune ha ereditato una situazione finanziaria tale da non consentire il rinvio della tassa stessa senza provocare squilibri di bilancio nonché interruzione di servizi, come già evidenziato durante il voto sul ‘bilancio di previsione’  in cui i revisori hanno evidenziato un ricorso eccessivo al disavanzo di cassa”.

“Il 2018 sarà un anno sperimentale per questa tassa, in quanto per chi gestisce gli alberghi e le altre strutture ricettive ciò costituirà un cambiamento importante, il quale richiederà diverso tempo per l’adeguamento”.

“Occorre prima abbellire la città e renderla appetibile attraverso la cura dell’arredo urbano e migliorando l’offerta turistica complessiva. Solo in seguito si potrà procedere con l’introduzione della tassa. Infine, bisognerebbe provare a ridurre la pressione fiscale riequilibrando i conti e appunto solo in seconda battuta si potrà valutare l’introduzione di altre imposte”.

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