Lo Stracco era stato ricoverato nel mese di settembre nell’ospedale San Raffaele di Milano per eliminare un problema congenito all’aorta: “Una settimana massimo dieci giorni e sono di nuovo a casa”, aveva detto in Comune prima di partire per Milano.
A detta dei medici che lo hanno operato, l’intervento è riuscito, ma qualche giorno dopo l’operazione il quadro clinico si è improvvisamente complicato tant’è che le sue condizioni sono via via peggiorate fino al decesso avvenuto questa mattina alle 9. Aveva fortemente insistito per farsi operare dall’equipe del professor Alberto Zangrillo, primario dell’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione Generale, Cardio-Toraco-Vascolare e dell’Area Unica di Terapia Intensiva Cardiologica e Cardiochirurgica, Referente Direzionale Aree Cliniche dell’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano.
Due sarebbero le ipotesi che avrebbero provocato una serie di gravissime patologie: un’infezione derivante da un batterio che si sarebbe scatenata durante l’intervento o una cattiva pratica sanitaria. Ora toccherà alla magistratura far luce sulla vicenda. Intanto il vicesindaco di Bugnara ha dichiarato il lutto cittadino sospendendo tutte le manifestazioni organizzate in paese per le festività natalizie.