Montesilvano. “È demoralizzante che la terza città d’Abruzzo, in termini demografici, non sia dotata di una biblioteca comunale”.
A dirlo è Romina Di Costanzo, consigliera comunale Pd, che ricorda: “Da tempo, purtroppo, la biblioteca comunale, originariamente localizzata a Palazzo Baldoni, è stata chiusa causa emergenza pandemica durante il lockdown e nel 2020 ha trovato una sua nuova collocazione all’interno del Pala Dean Martin, in accoglimento alle norme anti-Covid. Successivamente per esigenze legate all’allestimento del centro vaccinale, il servizio è stato nuovamente sospeso e, poiché dal settembre 2021, il centro vaccinale nella sua organizzazione ha subito una battuta di arresto, la struttura è stata restituita all’Amministrazione. Tuttavia, ad oggi presso il Pala Dean Martini è funzionale solo una sala lettura, frequentata da un numero molto esiguo di utenti, in quanto non trattandosi di biblioteca è sprovvista di tutto, a cominciare da libri, riviste, pc e periferiche. I volumi invece restano ancora nella vecchia sede, uno spazio in totale abbandono, impraticabile per cartoni e faldoni vari, come abbiamo verificato tempo fa, senza custodia alcuna”.
“Sono trascorsi più di sei mesi da quando avevamo presentato un’interrogazione al Sindaco in merito al servizio di riapertura”, aggiunge Di Costanzo, “e ci era stato riferito che, in attesa della realizzazione di una nuova biblioteca presso la sede dell’Istituto superiore D’Ascanio, in vista di un’intesa tra Dirigente scolastico e amministrazione, era in procinto l’allestimento di uno spazio provvisorio presso il centro sportivo PalaRoma. Una scelta infelice, che ad oggi non si è concretizzata, in quanto avrebbe comportato anche interventi di insonorizzazione acustica. Intanto mentre i mesi passano e gli annunci si dimenticano, la città rimane sprovvista di un servizio essenziale”.
“Nel frattempo”, prosegue la consigliera dem, “è stato pubblicato il bando Giovani in Biblioteca che finanzia proposte progettuali volte alla realizzazione di luoghi polivalenti e innovativi, aperti con orari estesi che ne consentano un’ampia fruibilità, nei quali i giovani possano condividere idee, percorsi e occasioni formative, culturali, ricreative, di incontro e confronto. Il bando è rivolto a enti locali, università pubbliche e altri enti pubblici titolari di biblioteche. Il contributo è compreso tra 100 e 150mila euro e le proposte sono finanziabili, secondo l’ordine cronologico di arrivo e fino ad esaurimento dei fondi disponibili”. “Sarebbe bello che il Sindaco, oltre essere presente a premiazioni, distribuzioni di targhe e inaugurazioni di esercizi commerciali, finalmente tagliasse il nastro per qualcosa di davvero utile alla cultura della collettività”, conclude.