Anni di piombo e delitto Moro: convegno a Nereto all’Istituto Peano Rosa

Nereto. Due giorni dedicati alla giustizia riparativa. Venerdì 28 e sabato 29 ottobre a Nereto, all’Istituto superiore Peano-Rosa di Nereto è in programma un’iniziativa dal titolo “Le officine del cambiamento.

La Giustizia ripartiva e la Comunità”

 

La Giustizia ripartiva e la Comunità”. Idea nata da Erika Angelini e dell’Associazione Servire Nereto, realizzato in collaborazione con il Comune di Nereto e con l’USSM Dipartimento Giustizia Minorile de L’Aquila -sezione distaccata di Teramo.

Nella giornata di venerdì gli studenti incontreranno Ilaria Moroni dell’Archivio Nazionale Flamigni, la quale ricostruirà la vicenda storica dei cosiddetti “anni di piombo” ripercorrendo i momenti più significativi di quella che può essere definita la pagina più buia della storia repubblicana del nostro paese.

Nella giornata di sabato, invece, due donne con una storia così importante e significativa come Agnese Moro, figlia del compianto Presidente del Consiglio dei Ministri rapito il 16 Marzo 1978 ed assassinato dopo 55 giorni di prigionia ed Adriana Faranda ex appartenente alla Colonna Romana delle Brigate Rosse che prese parte al sequestro si incontreranno e forniranno una importante testimonianza del loro percorso di Giustizia “riparativa” intrapreso dal 2010.

Interverranno, inoltre, Gherardo Colombo (ex Pm dell’inchiesta cd. “Mani Pulite”), il gup Cristina Tettamanti, il Giudice Marco Simone e la Anna Maria Santoli del Centro Giustizia Minorile di Roma.

“Una occasione per riflettere su una giustizia delle relazioni capace di andare oltre “l’evento” reato e la conseguente irrogazione della pena che consenta, attraverso un coinvolgimento attivo della vittima, del reo e della comunità civile di prospettare soluzioni atte a far fronte all’insieme dei bisogni scaturenti in conseguenza della condotta criminosa”, commenta il presidente dell’associazione, Daniele Capuani.

 

Locandina Giuistizia Riparativa

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