A San Nicolò il primo Swap-party, una festa del baratto in favore dei bisognosi

Un’iniziativa originale che mette insieme un nuovo modo di vedere l’economia, divertimento, ecologia e capacità di riconsiderare il proprio modo di aiutare gli altri. Il Movimento diocesano di Teramo-Atri ha organizzato, per il giorno dell’Epifania, il primo Swap-party, un’iniziativa di solidarietà in programma, a partire dalle 15, nel salone parrocchiale nella nuova chiesa di Santa Maria degli Angeli di San Nicolò a Tordino.

L’evento, che a grandi linee rispolvera l’usanza del baratto, vuole essere una vera e propria festa per scambiarsi gli oggetti che non si usano più o che magari non sono stati mai usati, in modo da “fargli trovare vita nuova”.
“Abbiamo pensato ad uno swap-party (dall’inglese swap=scambio)”, spiegano gli organizzatori, “innanzi tutto per dare più valore agli oggetti che possediamo, di cui a volte neanche ci rendiamo conto. E poi è un’occasione per togliere quanto c’è di superfluo nelle nostre case, pensando anche a chi ha più bisogno, visto che gli oggetti che non saranno scambiati, verranno donati ad associazioni specifiche rivolte a chi vive in condizioni di disagio”.

Chi vorrà partecipare a questa festa potrà portare il 6 gennaio, nel salone parrocchiale, materiali quali abbigliamento in buono stato, libri, oggetti di elettronica non eccessivamente datati e funzionanti, utensili da cucina, cancelleria, accessori vari e giochi. Dopo che gli organizzatori avranno visionato il materiale portato cui sarà associato un punteggio, saranno assegnati dei gettoni coi i quali i partecipanti potranno “acquistare” gli altri oggetti in esposizione.
“E’ un modo per stare insieme”, assicurano gli organizzatori, “per divertirci e pensare agli altri, ridimensionando anche i nostri problemi quotidiani”.

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