Chieti, tutto pronto per la XX edizione del Presepe Vivente

Chieti. È stato presentata questa mattina in Comune a Chieti la XX edizione del Presepe Vivente. La manifestazione di terrà il prossimo 6 gennaio dalle 16 alle 20 nel centro storico del capoluogo teatino.
“È un evento che ormai rappresenta la nostra città nel periodo natalizio – ha rimarcato il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio – quest’anno ci sarà maggiore attenzione da parte dell’amministrazione. Quest’anno il Presepe tornerà al centro della città, dunque tornerà al punto di partenza dopo 20 anni. L’amministrazione investe 2 mila euro. Ringrazio, non da sindaco ma da cittadino, tutti coloro che ci consentono di vivere questo momento magico del Presepe Vivente, per me è un’emozione vera e non costruita in maniera artificiosa. Abbiamo pensato negli anni passati di incrementare il tasso artistico ma avremmo snaturato la genuinità del Presepe. La cosa più bella è vedere i nostri concittadini che scelgono di andare alcuni giorni al ricordo della nascita di Nostro Signore. Tre anni fa mi trovavo al Presepe con il vescovo ed abbiamo assistito alla nascita di un agnellino: questa è stata l’emozione più bella, più vera di questi 20 anni di Presepe Vivente”.

Il Presepe Vivente di Chieti nasce nel 1994 da un incontro tra Edoardo Menichelli, arcivescovo di Chieti-Vasto, e Aurelio Bigi, fondatore e presidente di Teate Nostra. Nel mese di dicembre 1994 si ebbe la prima edizione del Presepe Vivente con la collaborazione di Parrocchie, gruppi Scout Agesci, associazioni culturali, Circoli Laici e Rioni cittadini tutti coordinati dall’associazione culturale Teate Nostra.

Lo scopo religioso della manifestazione è quello di far vivere ai partecipanti ed ai visitatori il più grande evento della Cristianità e cioè la Nascità di Gesù e, quindi, l’arrivo del Messia atteso da secoli. Lo scopo culturale è quello di portare a Chieti un grande numero di visitatori ai quali far conoscere la città ed i tesori dell’epoca medievale e romanica quali ad esempio i portali delle Chiese di Sant’Antonio e della Civitella, Rioni come Porta Pescara e la Civitella, Tempietti Romani, Musei, piazzette e vicoli della Città antica. Il Presepe Vivente di Chieti (uno dei primi) nasce come Presepe Itinerante dove cioè il visitatore percorre strade e piazze alla scoperta delle scene bibliche e dei mercatini in esse allestiti.

Ci saranno 22 gruppi partecipanti, scene bibliche e di vita quotidiana, circa 350 figuranti, animali (bue, asinello ed altri animali domestici, particolarmente apprezzati dai bambini). Così sarà rappresentata la Sacra Famiglia: Gesù Bambino sarà rappresentato da Simone Balocchi, di 4 mesi, di Lucia Di Federico e nipote di Giuseppe; la Madonna sarà rappresentata da Lucian Di Federico, di 34 anni laureata in Chimica; infine San Giuseppe sarà interpretato da Giuseppe Di Federico, di 63 anni, impiegato Fmeccanica (padre di Lucia). Sono tutti residenti a Chieti nel Rione Tricalle.

“Questa è la XX edizione del Presepe Vivente – ha sottolineato Vanni Di Gregorio dell’associazione Teate Nostra – era iniziato nel 1994, quest’anno abbiamo fatto un manifesto diverso proprio per celebrare questi 20 anni. Teate Nostra coordina, ma di fatto il Presepe è fatto dai gruppi. Abbiamo associazioni cattoliche, laiche, Scout ed associazioni di quartiere. Si celebra la venuta di Cristo che è la parte centrale della cultura. Il Presepe è stato fatto sempre nelle parti antiche della città, è una scoperta anche per chi è di Chieti. C’è la scoperta di molti Palazzi importanti e di Rioni medievali, ci saranno percorsi itineranti. Si è lasciata ai gruppi libertà di espressione. Ringrazio l’amministrazione comunale per il sostegno economico e per il sostegno organizzativo. Se il Presepe avesse avuto più fondi avrebbe potuto fare un salto superiore. Noi abbiamo invitato anche il vescovo Menichelli perché il Presepe Vivente è nato proprio da un incontro con lui. C’è la collaborazione con il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, la Misericordia di Chieti ci assicura l’assistenza medica, l’ordine di Malta ed i Carabinieri la vigilanza. Ci sarà la collaborazione con l’associazione Verde Blu che organizza il Presepe di Francavilla. Vorrei che ci fosse l’impatto con qualcosa di nuovo. Non ci saranno grandissime risorse economiche, i ragazzi cercheranno attraverso l’impegno proprio per organizzare delle scene carine. Con il Presepe Vivente si cerca di dare un ritorno economico alle attività commerciali. Nel caso di maltempo la manifestazione sarà spostata a domenica”.

Francesco Rapino

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