Pescara, il Wwf ripulisce la spiaggia del Fratino

Pescara. Con i primi avvistamenti di qualche settimana fa, nella zona nord di Francavilla, il Fratino continua a frequentare le spiagge del territorio costiero abruzzese, anche se da qualche anno solo occasionalmente nidifica a Pescara.

Il WWF però non si arrende e si preoccupa costantemente di offrirgli le condizioni migliori possibili sperando in una inversione di tendenza. In primo luogo cercando di convincere tutti coloro che frequentano il “Parco naturalistico dell’ambiente della sabbia e delle dune” (zona Madonnina /Ponte del Mare, molo Nord) a tenere un comportamento corretto: cani al guinzaglio, niente passeggiate né tantomeno ombrelloni e sdraio all’interno delle aree dunali, nessun rifiuto abbandonato, niente cibo per i gatti randag.

E inoltre organizzando periodiche azioni di pulizia a mano di quel preziosissimo tratto di costa. Le dune hanno infatti di per sé un ruolo fondamentale al di là delle stesse nidificazioni.

Un nuovo appuntamento, per il quale è stato richiesto il patrocinio del Comune di Pescara, è in calendario per sabato 19 febbraio prossimo. L’organizzazione è curata come sempre dal WWF Chieti-Pescara in collaborazione con la Lega Navale Italiana Sezione di Pescara, il Kiwanis Club Chieti-Pescara e con l’ITCG “Galiani-de Sterlich” di Chieti.

Un gruppo di studenti del “de Sterlich”, i cittadini che vorranno aderire e alcune Guardie giurate volontarie del WWF sabato mattina dalle 9 alle 12 circa si daranno da fare per rimuovere plastiche e altri materiali di rifiuto dal Parco. L’azione di pulizia sarà preceduta da un breve momento formativo sul piccolo trampoliere affidato al vicepresidente nazionale del WWF Italia Dante Caserta. Il ritrovo è fissato per le ore 9 dinanzi il cancello della Lega navale (lato spiaggia).

All’iniziativa ha dato come sempre la sua adesione il Comune di Pescara ed è possibile che il Sindaco Carlo Masci e l’Assessore Isabella Del Trecco, com’è accaduto nelle precedenti edizioni, vengano a portare il saluto della città ai volontari. Preziosa anche la collaborazione di Attiva, la ditta che cura la raccolta dei rifiuti nel capoluogo adriatico, sia nella fase organizzativa sia con l’immediata rimozione del materiale che sarà raccolto e, per quanto possibile, anche differenziato.

«Organizziamo ogni anno azioni di questo genere – spiega Nicoletta Di Francesco, presidente del WWF Chieti-Pescara – per i risvolti pratici positivi che ha una pulizia manuale e anche per sensibilizzare i cittadini, sempre aiutati in questo dalla Capitaneria di Porto, dal Comune, dalla Lega Navale Italiana sezione di Pescara e dal Quadrante dannunziano. Spesso, in queste occasioni, i volontari individuano sulle dune orme di fratino, e questo ci fa sperare che, nonostante i dati raccolti nell’ambito del progetto “Salvafratino Abruzzo” (di Area Marina Protetta “Torre del Cerrano” e WWF), testimonino che il litorale pescarese è stato negli ultimi anni poco utilizzato per la nidificazione, questa tendenza si possa pian piano invertire offrendo, nel Parco, le condizioni migliori possibili».

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