Chieti. Aveva sui suoi smartphone oltre duemila tra immagini e video ritraenti minori abusati o in atteggiamenti pornografici, con numerose vittime di età stimata inferiore ai tre anni: per questo un 46enne residente a Chieti è stato arrestato dagli uomini del Compartimento della Polizia Postale e delle Comunicazioni di Pescara con l’accusa di detenzione di materiale pedopornografico.
Si tratta di oltre 2000 immagini e video ritraenti minori abusati o in atteggiamenti pornografici, con numerose vittime di età stimata inferiore ai tre anni.
L’analisi dei telefoni nella disponibilità dell’uomo ha consentito agli esperti della Polizia delle Comunicazioni, almeno dai primi risultati, di acquisire elementi che sembrerebbero evidenziare da parte dell’arrestato, precedenti scambi con altri utenti di foto e video ritraenti minori coinvolti in attività sessuali esplicite attraverso alcuni social network.