È da quell’esperienza e dal confronto che nasce l’idea di un tour insieme in grado di unire i loro rispettivi mondi sonori fino a rendere unico quello che fino a ora è stato sempre diviso. Distante.
L’universo in cui si muovono Meg e Colapesce è un universo bipolare: acustico ed elettronico, analogico e digitale, vintage e moderno, onirico eppure al tempo stesso anche terreno.
Proprio come le loro canzoni. Insieme hanno deciso di rinunciare a ogni certezza rimettendo in discussione il loro repertorio passato, presente e futuro per proporlo in una forma tutta nuova.Per l’occasione i due hanno deciso di sperimentare un quartetto inedito che comprende la presenza di due dei musicisti con cui Meg collabora da tempo: Mario Conte e Alessandro Quintavalle. Non aspettatevi quindi un concerto di Colapesce, oppure di Meg.
Ma un concerto di Meg e Colapesce. Un show tutto nuovo, speciale. Bipolare. Ingresso concerto + dj set 12,00 euro (ore 24.00 Ingresso solo dj set 8,00 euro compreso la consumazione).
E dopo il grande successo di capodanno dedicato alla Pizzica e alla Taranta, a grande richiesta un altro gruppo salentino salirà sul palco del Pin up: i Kamafei. L’appuntamento è per sabato 19 gennaio alle ore 20 (ingresso 10 euro, solo dj set 8euro con consumazione).
KamaFei è un composto in griko che vuol dire caldo che scorre, quel caldo che ci accompagna in ogni stagione, che nasce dagli strumenti tra l’antico ed il moderno, lo stesso calore che si cerca di dare durante i concerti; è quel calore restituito dal pubblico, che ascolta e partecipa a ogni spettacolo, inteso come festa collettiva, che coinvolge come in una ronda estiva. KamaFei raggiunge un altro traguardo dal titolo “RISPETTO” il nuovo lavoro discografico e un nuovo spettacolo live. Rispetto per la terra, rispetto per le radici, rispetto per la tradizione, rispetto per il tamburello, rispetto per l’innovazione, rispetto per l’elettronica, rispetto per i vecchi cantori, rispetto per i nuovi ascoltatori. Dalla Bossa al Reggae, dal Rock allo Ska e all’hip hop, dalla Spagna all’Africa al Salento, il tutto supportato dallo strumento della tradizione salentina: Il Tamburello, che si incontra con le sonorità moderne e con gli strumenti elettrici ed elettronici. Melodie vocali attente alla tradizione ma pronte a contaminarsi e incontrarsi con gli stili moderni.
Non manca nulla in questo nuovo spettacolo per renderlo nuovo e divertente, non dimenticando le radici della tradizione salentina che fondendosi con nuove sonorità si allargano a nuovi orizzonti. All’interno della musica del collettivo salentino si nota il profondo legame con la propria tradizione e la propria terra, ma anche la necessita, la voglia, il desiderio di scoprire la contaminazione con
altre culture, altre esperienze musicali.
Nello spettacolo dei Kamafei si incontrano la spinta dalle travolgenti sonorità tradizionali salentine “ben difese” da Melegari ben contaminate dalla passione per la Spagna e per le diverse culture
Mediterranee delle corde di Stefano Calò il tutto accompagnato dal ritmo frenetico del Tamburello, la potenza ritmica della batteria di Marco Nuzzo e le nuove melodie vocali legate al moderno stile hip hop e reggae di DinoD.
L’incontro con stili musicali lontani geograficamente è sicuramente impegnativo, ma pure molto intrigante; nel rispetto della tradizione si utilizza la tecnologia, “in dosi mai eccessive” , mantenendo un profondo equilibrio musicale. In questo nuovo viaggio, tutto si miscela e diventa un vero e proprio stile, la pizzica tradizionale incontra le tradizioni del mediterraneo e si confronta, legandoli ai suoni moderni e ai diversi stili del mondo d?oggi: Reggae, Dub, Hip-Hop, Rock, Flamenco-Dub. Più forti sono I legami veri, vissuti con le proprie origini e più ci si può permettere di lavorarci sopra per costruire qualcosa di diverso, provocatorio, rivoluzionario ma credibile.