L’Aquila, pronto soccorso psicologico per i malati di tumore

L’Aquila. Un pool di psicologi, a sostegno dei malati oncologici, per aiutarli a superare, con un percorso organizzato, lo shock e le successive ripercussioni psico-fisiche legate al delicato momento della comunicazione della diagnosi della malattia.

E’ il nuovo servizio, chiamato ‘pronto soccorso psicologico’, che sarà attivato nel territorio provinciale della Asl 1 Abruzzo, grazie all’associazione ‘L’Aquila per la vita’ che metterà a disposizione 2 psicologi accollandosi le relative spese: 44.000 euro per finanziare due borse di studio. Pubblicato il bando ed espletata la procedura, si calcola che entro un mese il nuovo servizio possa cominciare a operare. Un’iniziativa di grande impatto sulla qualità di vita dei malati di tumore e che riguarderà, secondo una stima di massima, circa 800 pazienti in tutta la provincia AQ. Una nuova prestazione resa possibile dalla sinergia tra volontariato, rappresentato da ‘L’Aquila per la vita’ e Asl, col prezioso sostegno del Comune di L’Aquila.

Il nuovo servizio è stato presentato questa mattina all’Aquila, a Palazzo Fibbioni, nel corso di un conferenza stampa, a cui è seguita la firma del protocollo d’intesa tra ‘L’Aquila per la vita’ e Asl, a cui hanno partecipato il sindaco Pierluigi Biondi, il presidente della stessa associazione, Giorgio Paravano, il Manager della Asl, Rinaldo Tordera, Franco Marinangeli, direttore del reparto anestesia dell’ospedale di L’Aquila, Edoardo Alesse, direttore del dipartimento scienze cliniche applicate e biotecnologie dell’Ateneo di L’Aquila e Paolo Aolisi, già direttore del reparto neurofisiopatologia del San San Salvatore.

Commosse parole di elogio dei sindaco Biondi per l’associazione ‘L’Aquila per la vita’.  “Ho verificato sul campo”, ha detto il primo cittadino, “l’impegno e la dedizione dei volontari dell’associazione che oggi, con questo progetto, possono dare un supporto fondamentale ai malati di tumore che vanno fatti sentire e casa, accolti e coccolati”. Il presidente di ‘L’Aquila per la vita’, Paravano, dopo aver ricordato la figura di Mauro Zaffiri, scomparso recentemente e socio fondatore dell’associazione, ha parlato di alcuni aspetti del progetto. “Il malato”, ha detto Paravano, “sarà assistito, in ospedale, a domicilio o sul territorio, da 2 psicologi, il cui costo sarà coperto dalla nostra associazione, che li recluterà tramite un bando pubblico, che sarà pubblicato sul sito dell’Università di AQ all’indirizzo discab.univaq.it, nell’ambito di 2 borse di studio di 22.000 euro ciascuna: si partirà più o meno tra un mese”.

Il Manager della Asl, Tordera ha toccato un altro punto. “Questa intesa tra volontari e istituzioni”, ha detto, “oltre a fornire una prestazione di grande rilievo per i malati, può rappresentare un volano di sviluppo economico, facendo leva sulle scuole di specializzazione universitarie e altri fattori di attrattività per il territorio provinciale”. Il servizio dei 2 operatori messi a disposizione dall’associazione verrà integrato con quello che già svolgono gli psicologi della Asl all’interno degli hospice e nell’assistenza domiciliare. Verrà data particolare attenzione ai quei pazienti più fragili a causa di età, prole o isolamento sociale. “L’assistenza dello psicologo”, ha detto Marinangeli, “diventa cruciale soprattutto fuori dall’ospedale quando spesso malato e famiglia si ritrovano soli”

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