Pescara. Si è svolta oggi a Pescara, secondo la tradizione musulmana, la cerimonia di lavaggio e vestizione della salma di Faye Dame, senegalese trentenne, una delle 29 vittime della tragedia dell’hotel Rigopiano. Il corpo del giovane, tuttofare dell’albergo, è partito per Milano e da lì verrà trasportato in Senegal, dove ci sono la moglie e i due figli piccoli.
La cerimonia si è svolta nei locali dell’obitorio di Pescara. E’ stata organizzata dalla locale comunità senegalese, con il supporto del Consolato di Ascoli Piceno. Vi hanno preso parte, tra gli altri, il cugino ed un fratello minore di Faye Dame, altri parenti arrivati dal Nord Italia, il vicepresidente dell’associazione Alis (Associazione lavoratori immigrati senegalesi), Cisse Abdoulaye, il console del Senegal per Abruzzo, Marche ed Emilia Romagna, Tullio Galluzzi, il sottosegretario di Stato Federica Chiavaroli, il vicesindaco di Pescara, Enzo Del Vecchio, il sindaco di Montesilvano, Francesco Maragno, il prefetto di Pescara, Vincenzo Provolo, rappresentanti della Questura e dell’Arma dei Carabinieri, oltre ad alcuni dipendenti dell’hotel Rigopiano.
Durante la cerimonia il portavoce dell’associazione Alis ha letto un toccante messaggio, soffermandosi in particolare sui concetti di accoglienza, ospitalità e integrazione.