Sopralluogo in mattinata di tecnici e dirigenti del Comune di Giulianova sulla sponda nord del fiume Tordino, nel punto in cui ieri le acque hanno spazzato via un tratto di argine che era stato rinforzato circa un anno fa con la sistemazione di una serie di massi.
L’ingegner Giancarlo Misantoni del Genio Civile della Regione poche ore fa ha dato incarico ad una ditta, con somma urgenza, di eseguire i lavori di ripristino del tratto inghiottito dalla furia delle acque. Con l’abbassamento del livello di marea l’impresa incaricata dell’opera ha assicurato che porterà a termine i lavori già in giornata, sistemando un nuovo cordolo di massi.
Un rinforzo necessario in considerazione del fatto che con lo scioglimento della neve i fiumi torneranno presto ad ingrossarsi, Tordino compreso. E senza un intervento di consolidamento dell’argine una nuova piena avrebbe potuto allargare la falla nel punto in cui ieri le acque hanno eroso e spazzato via una porzione di argine.
Fortunatamente il problema ha interessato solo un tratto di circa 3 metri di argine, in direzione est, quindi in un punto comunque distante dalla pista ciclopedonale. Ma il rischio che potesse ripetersi il problema di alcuni anni fa, quando venne spazzato via un tratto di circa 20 metri del percorso è stato assai concreto.