Una sede sobria per una campagna elettorale sobria, senza grandi finanziatori ma che punta ad ottenere un risultato importante nelle prossime elezioni amministrative. Futuro In ha inaugurato a Roseto il proprio quartiere generale che da lunedì prossimo sarà aperto tutti i giorni, di pomeriggio.
C’erano i big, a cominciare dal vice presidente del Consiglio Regionale Paolo Gatti, passando per l’assessore Alessandro Recchiuti, colui che si è dato da fare per dare vita nella Città delle Rose ad una lista appartenente al movimento Futuro In.
Presenti anche alcuni sindaci dell’area di centro destra, e tanti simpatizzanti. E’ stata anche l’occasione per presentare altri due candidati: Andrea Di Sante, 25 anni, ristoratore ed organizzatore di eventi, e l’assessore uscente Mirco Vannucci che ha detto addio al Pdl. Soddisfatto Recchiuti per la squadra messa in piedi finora. “Siamo un gruppo giovane ma anche con elementi di esperienza”, ha sottolineato l’assessore, “faremo bene”.
Su Vannucci erano circolate nelle settimane passate diverse voci. Era intenzionato a non presentarsi alla prossima tornata elettorale. Poi il contatto con Futuro In e con Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale. Infine la scelta è caduta sul movimento gattiano. “E’ stata una scelta fatta in tutta tranquillità”, ha detto Vannucci, “ma la cosa principale era soprattutto dare un appoggio concreto ad Enio Pavone, un sindaco di una onestà straordinaria, che merita la riconferma”.
Paolo Gatti ha tenuto a sottolineare che Futuro In non potrà contare su grandi finanziatori, su banche (riferimento neppure tanto velato a Scelta Civica e a Giulio Cesare Sottanelli) ma solo sulla capacità dei candidati. A Roseto la lista gattiana viene accreditata da più parti. Viene considerata forte, in grado persino di togliere la leadership ai Liberalsocialisti. Fonde esperienze diverse, ci sono volti conosciuti ed altri nuovi. Il candidato Enio Pavone sa che potrà contare su un valido alleato.