Dissesto idrogeologico in Abruzzo, Regione trova 10milioni: ecco gli interventi

Pescara. La Regione Abruzzo ha assegnato 10,8 milioni di euro, ottenuti dalla Struttura tecnica di missione di Palazzo Chigi, per effettuare 21 interventi contro il dissesto idrogeologico su tutto il territorio regionale. I lavori verranno messi in atto dai Comuni, che fungono stazioni appaltanti: saranno loro a decidere quando avviare i cantieri.

“Stiamo facendo un grande sforzo in questo settore – ha commentato il Presidente della Giunta regionale Luciano D’Alfonso – un vero e proprio Piano Marshall contro il dissesto con circa 220 milioni complessivamente stanziati in questi primi 18 mesi di consiliatura. Gli interventi fanno parte di un lavoro avviato sin dal primo giorno: abbiamo disegnato una mappa di tutte le criticità e procediamo volta per volta secondo le urgenze. Stiamo finalmente mettendo in sicurezza l’Abruzzo: se si fosse fatto in passato, oggi non avremmo disastri”. D’Alfonso ha annunciato che “ci sarà un’altra tornata di finanziamenti per un totale di 43 milioni e metteremo in atto anche un’azione crescente rispetto alla bomba ecologica di Bussi: abbiamo un profilo di intesa importante per far sì che le risorse diventino cantieri”.

Questi i 21 interventi programmati e i relativi importi: consolidamento centro abitato di Città Sant’Angelo, 600mila euro; consolidamento aree in dissesto del centro storico di Bomba, 500mila euro; consolidamento della circonvallazione di via dei Martiri a Bellante, 600mila euro; consolidamento località Santa Maria Calvona e Fosso Canino a Chieti, 350mila euro; completamento opere di consolidamento dell’abitato in località Muttello a Gissi, 600mila euro; messa in sicurezza dell’area Vallone a Roccascalegna, 500mila euro; messa in sicurezza delle frazioni Colle Quinzio, Vestea e Valle del Giardino, 600mila euro; consolidamento della frazione Vagnola a Villa Celiera, 600mila euro; opere di consolidamento in contrada Santa Giusta a Lanciano, 500mila euro; consolidamento dissesto in strada comunale via Parlatore a Orsogna, 500mila euro; consolidamento centro abitato di Caramanico (sponda destra del fiume Orta), 500mila euro; opere di consolidamento in località Villa S. Romualdo a Castilenti, 600mila euro; consolidamento strade e abitazioni a Raiano, 500mila euro; opere contro il dissesto in località Morgia a Bisegna, 600mila euro; opere contro il dissesto a Castellafiume, 500mila euro; opere contro il dissesto a Civitella Roveto, 500mila euro; opere contro il dissesto a Cellino Attanasio, 400mila euro; consolidamento località Coste S. Agostino a Teramo, 400mila euro; consolidamento centro abitato di Montesilvano Colle (versante sottostante la chiesa di SanMichele), 400mila euro; consolidamento strade e abitazioni a Canzano, 250mila euro; lavori urgenti per il ripristino della sezione di deflusso del fiume Tordino a Giulianova, 800mila euro.

PROSPETTO 20 11 2015 – PRESIDENZA

“Il Governatore D’Alfonso continua con la sindrome degli annunci: ieri 20milioni di euro, oggi 10milioni di euro, pioggia di soldi per contrastare le frane, ma dei fondi, concretamente, continuiamo a non vedere ombra. A oggi nessun Comune abruzzese ha ricevuto il nulla osta dalla Direzione dei Lavori pubblici della Regione Abruzzo per avviare le gare d’appalto per affrontare anche una sola delle 87 frane in atto sull’intero territorio. Se è vero che il Governatore ha ‘sbloccato 20 milioni di euro’, sui 28 milioni preventivati, allora produca oggi stesso il via libera per la cantierizzazione delle opere necessarie, erogando le somme ai Comuni. La verità, temo, è che quelle somme, annunciate già in occasione di una decina di incontri pubblici, non sono tuttora disponibili e il Presidente, con il suo sottosegretario Mazzocca, si sta assumendo una responsabilità enorme, visto che siamo tornati alle porte dell’inverno e, al di là delle promesse, dalla Regione i Comuni non hanno ricevuto neanche un centesimo”.

Lo ha ribadito il capogruppo di Forza Italia, alla Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri, in replica agli annunci odierni del Presidente D’Alfonso.

“Menzogne su menzogne non risaneranno l’Abruzzo – ha sottolineato il Capogruppo Sospiri -. Appena lo scorso ottobre abbiamo assistito al disastro nella Marsica, l’ultimo in ordine di tempo, costato la vita a due persone travolte dal fango e da una frana. Quell’episodio ha riacceso il campanello d’allarme e ci siamo resi conto che nulla è cambiato nella nostra regione dopo gli eventi di dissesto registrati nel corso dello scorso inverno. Una rapida verifica, ed è stato subito chiaro il problema: i 28milioni di euro promessi dalla giunta D’Alfonso non ci sono, non sono mai arrivati nelle casse dei Comuni che, ovviamente, non hanno potuto far partire una sola gara d’appalto per le opere di risanamento. Due giorni fa di nuovo il Governatore D’Alfonso ha approfittato di due incontri pubblici per annunciare di aver liberato 20milioni di euro, snocciolando l’elenco dei Comuni che ne beneficeranno. Peccato che quei Comuni menzionati, a oggi, non hanno ricevuto alcuna nota ufficiale dalla Regione Abruzzo che li autorizzi materialmente a cantierare le opere necessarie per affrontare con la dovuta serenità l’inverno; oggi leggiamo che sono arrivati altri 10milioni di euro sempre per contrastare i fenomeni di dissesto idrogeologico, ma ugualmente non vediamo atti formali che permettono ai Comuni di avviare i lavori. Dunque la realtà è che ci prepariamo a un nuovo inverno di piogge, gelate e nevicate in compagnia di 87 frane che creeranno molti problemi, è scontato e facilmente prevedibile. I fondi promessi, al di là degli annunci del Governatore D’Alfonso, continuano a restare bloccati

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