Pescara. Una figura che promuova, garantisca e vigili sulla piena attuazione dei diritti e degli interessi individuali e collettivi delle persone minori di età.
‘Considerata l’estrema delicatezza delle tematiche trattate nella proposta legislativa, mi auguro che già a settembre il testo approdi nella Commissione competente e che entro fine 2015 possa essere approvato dal Consiglio regionale. Il progetto di legge è particolarmente articolato’, afferma in una nota Bracco.
Ecco una sintesi descrittiva dei nove articoli che lo compongono:
art. 1: vengono citati i riferimenti alla legge nazionale, alle convenzioni internazionali, ai principi generali e alle caratteristiche di autonomia e indipendenza del Garante;
art. 2: elenco delle funzioni del Garante con riferimento alla tutela sia degli interessi collettivi che a quella dei diritti individuali in rapporto alle famiglie, alla scuola, alla pubblica amministrazione, al mondo delle associazioni, agli ordini professionali, alle curatele, all’autorita’ giudiziaria e ai servizi sociali. Vengono inoltre stabilite le modalita’ d’intervento e la rendicontazione periodica dell’attivita’ del Garante al Consiglio regionale;
art. 3: per quanto riguarda la procedura di nomina, in caso di stallo dopo la terza votazione si e’ scelto di procedere al ballottaggio fra i due candidati piu’ votati al fine di dare maggiore autorevolezza possibile all’elezione. I requisiti concernono l’esistenza di specifiche competenze ed esperienze nel settore, partendo da una laurea in discipline umanistiche o giuridiche e l’assenza di cause di ineleggibilita’ e incompatibilita’ che mirano a garantire l’assoluta indipendenza e terzieta’ del Garante;