Nell’ultimo impegno della stagione il Teramo si congeda dal suo pubblico con un pareggio. Contro il Novara termina 1-1, un punteggio che permette alla formazione piemontese di salire a quattro punti in classifica e di conquistare la Supercoppa di Lega Pro. Partita tutto sommato godibile nonostante le due squadre si presentino sul sintetico del Bonolis di Piano d’Accio con degli undici imbottiti di seconde linee. Mister Vivarini, in particolare, estrae dal cilindro un inedito 3-4-1-2, con Lapadula che agisce nel ruolo di fantasista alle spalle del tandem Donnarumma-Bucchi. Con il nuovo modulo i biancorossi faticano un po’ a ritrovarsi. Soprattutto nei primi venti minuti il Novara ha vita facile e riesce a creare più di un pericolo dalle parti di Tonti. Uno dei più attivi tra gli azzurri è Garofalo che dalla sinistra sforna spesso e volentieri dei cross tagliati molto invitanti per i compagni dell’attacco. Al 3′ l’esterno imbecca Dickmann, la cui girata è troppo centrale. Al 13′ poi ci prova Corazza. La sua battuta è forte ma imprecisa. La palla va sul fondo. Al 21′ ancora Garofalo in evidenza. L’ex Torino pesca in area Della Rocca. Il suo colpo di testa viene fermato senza problemi da Tonti. Scampati i pericoli iniziali il Teramo sale di tono e pian piano prende in mano il pallino del gioco. Il primo a chiamare all’opera Montipò è Donnarumma, al 23′ con un tiro dal limite che l’estremo azzurro respinge in tuffo. Dieci minuti dopo è il turno di Bucchi. Sulla punizione dalla sinistra di Amadio l’attaccante svetta più in alto di tutti ma non riesce ad angolare. Il portiere ospite blocca in presa alta. Al 37′ poi c’è il gol. Una marcatura che arriva al termine di una splendida azione in linea che coinvolge tutto il trio d’attacco. Donnarumma innesca Bucchi che di tacco allunga per Lapadula. Il bomber di prima intenzione fredda Montipò con un violento tiro sul primo palo, 1-0. Sulle ali dell’entusiasmo prima dell’intervallo il Teramo va vicino anche al raddoppio. Al 40′ Donnarumma dal limite conclude di pochissimo sopra la traversa. Al 43′ invece c’è la risposta del Novara. Sulla punizione di Buzzegoli nessun giocatore riesce a trovare la deviazione vincente. Si va negli spogliatoi con il Diavolo avanti di misura. La ripresa inizia subito male per il Teramo. E’ il 10′ quando i biancorossi restano in dieci per l’espulsione di Perrotta per un fallo da ultimo uomo su Corazza (azione però viziata da un fallo in partenza commesso proprio ai danni del difensore biancorosso). Con il Teramo in dieci il Novara alza il baricentro. Mister Toscano inserisce anche Evacuo nel tentativo di raddrizzare il punteggio. Il neo-entrato si fa vedere al 19′ ma Tonti con il corpo gli sbarra lo specchio di porta. Il Diavolo soffre ma di tanto in tanto prova a pungere in contropiede. Al 24′ Donnarumma apre per Lapadula che spara sul fondo mentre al 29′ è lo stesso Donnarumma a sprecare tutto sbagliando per ben due volte il tiro in maniera sciagurata. Il finale però è tutto di marca novarese. Evacuo per due volte fa correre i brividi ai 1500 del Bonolis: al 34′ con un fendente dal limite (fuori di poco) e al 40′ con un colpo di testa che finisce incredibilmente a lato. Il gol del pari comunque è maturo e arriva puntuale al 43′. A firmarlo è Buzzegoli con una sventola dalla distanza sulla quale Tonti non può nulla. Nel recupero infine si registra l’ultimo pericolo, un tiro di Masullo sul quale Montipò si salva alla meno peggio. Finisce 1-1, il Novara si prende la Supercoppa, il Teramo dà l’arrivederci ai suoi tifosi. L’appuntamento è al prossimo campionato di Serie B.
TERAMO-NOVARA 1-1
MARCATORI: 37’Lapadula, 87’Buzzegoli
TERAMO (3-4-1-2): Tonti; Caidi, Speranza, Perrotta; Scipioni (86’Masullo), Cenciarelli (73’Di Paolantonio), Amadio, Di Matteo; Lapadula; Donnarumma, Bucchi (62’Fiore). A disp: Cappa, Lulli, D’Egidio, Petrella. All: Vivarini
NOVARA (3-5-2): Montipò; Gavazzi (62’Schiavi), Vicari, Bergamelli; Dickmann (78’Garufo), Bianchi (55’Evacuo), Buzzegoli, Miglietta, Garofalo; Corazza, Della Rocca. A disp: Tonozzi, Ludi, Faragò, Martinelli. All: Toscano
ARBITRO: Francesco Fiore di Barletta (Grossi di Frosinone/Sbrescia di Castellammare di Stabia)
NOTE: Spettatori 1500 circa. Ammoniti Bergamelli, Gavazzi, Lapadula, Bianchi, Caidi. Espulso Perrotta al 56′ per fallo da ultimo uomo. Angoli 6-4. Rec 0’+3′.