Spontaneamente Cattiva.
Nemmeno troppo in effetti, tranne che in un caso.
Voto: 6 “DORIAN GRAY” (di Oliver Parker, 2009)
Premetto che, pur amando Oscar Wilde, ho letto solo alcune poesie e ballate ( su tutte “La ballata del carcere di Reading”…struggente e meravigliosa) ma non ho mai letto “Il ritratto di Dorian Gray”, quindi questo giudizio è, se vogliamo, purissimamente cinematografico.
La storia la conosciamo: Dorian (Ben Barnes), arrivato giovanissimo a Londra in seguito al conseguimento di un’eredità, commissiona un suo ritratto al brillante pittore Basil Hallward (Ben Chaplin). Il talentuoso artista riesce davvero a carpire l’anima del bel ragazzo, tanto che è il quadro a subire, in vece di Dorian, qualsiasi tipo di lacerazione corporea e abuso libertino, rendendolo giovane, come al momento del ritratto, per sempre. Il rapporto di profondissima amicizia con Lord Harry Wotton ( un più che discreto Colin Firth) dona quelle note eccessive, proibite, tanto care al beneamato Oscar, fatte di sesso e oppio, gin e assenzio, perversioni e immancabili maledizioni, tentate redenzioni e amori proibiti.
Riuscita del film?
Usando una terminologia che fa molto Anni 90’…Regolare.
Non vi sono grossi slanci ma nemmeno sbavature. Ben Barnes non è eccezionale ma nemmeno mediocre, Colin Firth gli fa guadagnare quel mezzo voto in più, Oliver Parker, con la sua fissazione per Wilde ( “The importance of being Earnest “ -7-), fotografa molto bene a mio avviso tutto quel mondo “torbido” descritto (e vissuto) spesso dallo scrittore, non riuscendo però a coinvolgere oltre la norma. Elogio della canonicità.
Voto: 4,5 “NEW MOON, The TWILIGHT Saga“ (di Chris Weitz, 2009)Attenzione: questo voto non è dovuto a Robert Pattinson.
A me il belloccio non dispiace e, nella parte, sta a meraviglia.
Anzi, dico di più: sembra davvero nato per quel ruolo.
La mia non è nemmeno una critica alla “Twilight Mania” dilagante.
Dopo aver visto il primo capitolo (“Twilight ” -6/7-) ero cosciente di aver assistito ad un normalissimo Fantasy, fatto come si deve, con percorso narrativo abbastanza coerente, ottimi effetti speciali, buona caratterizzazione dei personaggi e un paio di pezzi spaziali nella colonna sonora (Supermassive Black Hole, Muse-Black Holes and Reveletions-2006, e, 15 steps, Radiohead-In Rainbows-2007).
E poi c’era Peter Facinelli, un mio mito personale ( interpreta il “padre” di Edward-Pattinson), che ho di recente visto da giovane in “Supernova” (-6,5-), con origini chiaramente Italiane (i genitori sono di Treviso) e che è la sfacciata copia di Tom Cruise; quindi, vederlo in panni vampireschi, mi ricordava qualcosa di molto gradito….( “Intervista col Vampiro” -8-).
Ed infine mi spiego, e sarò chiaro.
Il voto è dovuto alla noia mortale che ho provato nel vedere questa mega puntata di Beautiful e allo script insistentemente incastonato in sbiaditi, ridondanti e melensi baci Perugina.
Nemmeno Moccia fa simili lagne da insulina.
Dov’è il mistero? Dov’è l’aura cupa ma intrigante che dominava la prima pellicola? Perché far durare così tanto una serie minima di avvenimenti importanti riempiendo la sceneggiatura con raffazzonate e traballanti scene introspettive e oniriche messe lì ad aumentare un minutaggio che non avrebbe dovuto sforare gli 80 min.? (è sui 113 senza titoli di coda)
Gran marketing, mediocre montaggio, buona fotografia, scialba sceneggiatura, pessimo script.
Nelle scene finali c’è una lieve ripresa.
Vuoi perché c’è un minimo di azione, vuoi perché vengono presentati nuovi personaggi (abbastanza cool, lo ammetto), vuoi perché… con un pizzico di campanilismo…sono girate in Italia (a Volterra), mi fanno ben sperare sul prossimo capitolo.
Nel quale spero di vedere almeno un paio di vampiri. Sulla Love Boat ok, ma pur sempre vampiri.
Stucchevolmente indisponente.
Voto: 5,5 ” TIDELAND ” (di Terry Gilliam, 2005)
Lui è, ehm, sarebbe, Terry Gilliam.
L’ex Monty Python tramutatosi in superbo regista ( “Paura e delirio a Las vegas “-9-, ora al cinema con “The Imaginarium Of Doctor Parnassus ” -sto valutando, lo devo rivedere-, la cui traduzione noterete subito come coincida con “Parnassus L’uomo che voleva ingannare il diavolo “, no ?… ) anni orsono per la gioia delle nostre pupille, e delle nostre endorfine.
Ma, stavolta, davvero no.
Puoi avere le più belle immagini del mondo ma non sei un fotografo, sei un regista e, addirittura anche tu Terry, hai bisogno di una storia da raccontare.
La stima, comunque, rimane e rimarrà intatta. Ce ne fossero di Directors di quel livello.
Brava la bimba (Jodelle Ferland, tra l’altro, per collegarmi sopra, presente nel prossimo Twilight : Eclipse, 2010), discreto Jeff Bridges tossico e …niente più.
In ambito calcistico, scolastico e quant’altro, ne risulterebbe un palese “non pervenuto”.
La prossima settimana sarà Buona/Good Times.
Anzi, in un caso, sarà l’immenso.
AllTheBest
Ivan Cesare Caponi