Chieti. Non ci sarà un dirigente archeologo alla Soprintendenza archeologia dell’Abruzzo di Chieti: è il risultato “della riforma del Ministero dei beni delle attività culturali e del turismo voluta dal Ministro Franceschini che dopo 76 anni ha deciso che Chieti non meritava più un dirigente a capo dei beni archeologici”.
A segnalarlo è il segretario della Uil-Bact di Chieti, Giuseppe La Spada, che accusa L’Aquila di avere “sottratto territorio e competenze a Chieti e alle altre”.