È tendenza comune quella di buttare la buccia di un ortaggio autunnale molto amato. In realtà è piena di proprietà benefiche. Ecco quali.
L’autunno è arrivato, portando con se freddo, pioggia e vento, ma anche colori, profumi e sapori nuovi. Infatti sono diversi i prodotti che la natura offre a tutti noi in questa stagione e che possiamo portare in tavola. A questo proposito, c’è un ortaggio autunnale molto gustoso, versatile e amato, che si prepara comunemente in questo periodo.
Tuttavia la sua buccia viene spesso erroneamente buttata via. In realtà ha tantissime proprietà benefiche poco conosciute e si può preparare in tanti modi diversi. Ecco di cosa si tratta.
La buccia di quale ortaggio autunnale non dovrebbe essere buttata via
Giallo, arancio, marrone: in autunno prevalgono questi bellissimi colori nel fogliame ma anche in molti dei prodotti che la natura ci permette di portare in tavola. Uno di questi è ad esempio un ortaggio dolce, versatile e molto amato: la zucca.
Questa fa parte delle Cucurbitaceae (come il cetriolo, le zucchine, l’anguria e il melone) e ha poche calorie. Inoltre è ricca di acqua, quindi altamente digeribile, e con un basso contenuto di zuccheri, quindi adatta anche a chi segue una dieta ipocalorica e ha il diabete. Contiene poi carotene, vitamina A e vitamina C, fibre, minerali (come calcio, sodio e fosforo) e flavonoidi, degli antiossidanti che riducono l’invecchiamento cellulare e l’azione dei radicali liberi.
In molti, però, quando puliscono la zucca, commettono l’errore di buttare via la buccia. In realtà questa si può mangiare e, anzi, apporta numerose proprietà benefiche. Infatti ha proprietà antibiotiche e aiuta perciò a inibire la proliferazione di batteri e funghi. Inoltre contiene betacarotene, un antiossidante che fa bene alla pelle e alla vista. Non solo ma la buccia di questo ortaggio autunnale contiene anche fibre, che migliorano le funzioni intestinali, favoriscono il senso di sazietà e regolano il metabolismo.
Infine, la buccia della zucca contiene tanti minerali preziosi, come calcio, fosforo, potassio, zinco, selenio e magnesio. Insomma è una vera miniera di minerali e nutrienti fondamentali per il corretto funzionamento del corpo. In generale questa si cucina per un tempo abbastanza lungo a seconda della sua durezza, per questo è consigliabile optare per una specie di zucca dalla scorza più tenera.
Ad esempio si può cucinare la zucca al forno con tutta la buccia oppure al vapore in pentola a pressione: condita con olio ed erbe aromatiche sarà un vero trionfo di gusto e bontà.