Il mouse è un oggetto sempre pieno di batteri e di microrganismi pericolosi. La ricerca parla chiaro. Ecco perché ciò accade.
Non è facile mantenere pulita la propria casa. Le persone, nonostante il loro impegno, non potranno mai eliminare tutti i batteri presenti. Il problema, tuttavia, riguarda principalmente quegli oggetti che, seppur usatissimi, vengono ignorati. Il mouse del computer è uno di questi. Quasi tutti, ormai, ne possiedono uno.
È sempre in contatto con le mani e con le dita che, nella maggior parte dei casi, sono piene di germi. Inoltre, sono davvero pochi gli individui che si ricordano di pulirlo. Viene spesso sottovalutato perché considerato innocuo per la salute. È stato un recente studio ad approfondire l’argomento. I risultati si sono rivelati allarmanti.
Il mouse è uno degli oggetti più sporchi: cosa fare per evitare il peggio
Negli ultimi decenni, l’attenzione verso l’igiene domestica è aumentata a dismisura. Le persone sono sempre più consapevoli della presenza di batteri dannosi. Di conseguenza, nel tentativo di tutelare adulti e bambini, cercano di mettere in atto tutti gli accorgimenti del caso. A volte, tuttavia, ci sono degli oggetti che non vengono presi in considerazione.
Si tende a pensare che, in realtà, non siano pericolosi. Non si trovano in bagno e non hanno niente a che fare con la spazzatura. Le cose, però, stanno in modo diverso. Uno studio condotto dall’Università dell’Arizona si è concentrato sul desktop. Stando ai risultati, i batteri sono 400 volte superiori a quelli che si trovano sulla tavoletta del water. Lo stesso ragionamento può essere esteso anche alla tastiera e al mouse.
Basta pensare a tutti gli oggetti che, quotidianamente, entrano in contatto con le mani. È impossibile igienizzarle a ogni tocco. Questi germi si depositano sul mouse che, se non pulito in modo accurato, diventa l’habitat perfetto per la proliferazione batterica. Tale fenomeno è ancora più evidente quando si parla di strumenti utilizzati sul posto di lavoro. Per esempio, all’interno dei call center, uno stesso mouse viene toccato da decine di individui.
Il rischio è quello di sviluppare infezioni intestinali e respiratorie. Nella maggior parte dei casi, si risolvono spontaneamente in pochi giorni, senza lasciare strascichi. Le persone più sensibili o con determinate patologie, però, possono essere messe in serio pericolo. Gli esperti, di conseguenza, consigliano di igienizzare questi oggetti con una certa frequenza. È sufficiente utilizzare prodotti compatibili con gli stessi. Così facendo, la loro funzionalità non verrà alterata.