Le vitamine vanno assunte in un modo specifico. In caso contrario, possono esserci diversi problemi per la salute.
Sappiamo bene che le vitamine sono fondamentali per il corretto funzionamento dell’organismo. In farmacia, è possibile trovarne di tutti i tipi. Sono prodotti da banco, che non necessitano della ricetta per medico. Basta scegliere la confezione desiderata e procedere con l’acquisto. Tante persone sono convinte di poter prevenire i malanni di stagione in questo modo. In effetti, tali integratori possono rivelarsi validi.
Nonostante ciò, ci sono dei dettagli da non trascurare. Bisogna avere una conoscenza corretta del loro funzionamento e raccogliere tutte le informazioni necessarie. Sottovalutare l’assunzione di vitamine può portare a dei problemi di salute evidenti. Per fortuna, sono sufficienti dei piccoli accorgimenti per evitare tutto questo.
L’essere umano ha bisogno di vitamine per restare in salute. Non hanno tutte la stessa funzione, però, la loro presenza permette il rinnovo cellulare e garantisce il corretto funzionamento degli organi. Anche la pelle, le unghie e i capelli non possono assolutamente farne a meno. Ci sono persone che, per via del cambio di stagione o di un’inaspettata stanchezza, decidono di acquistare degli integratori in farmacia.
Si tratta di un gesto comune che, almeno in apparenza, non dovrebbe causare tanti problemi. In realtà, però, le cose stanno diversamente. Un eccesso di vitamine può portare ad alcune malattie chiamate ipervitaminosi. Questa parola si usa per descrivere una sindrome tossica derivante dall’uso smodato e ingiustificato dei composti in questione. I sintomi sono vari e dipendono dal gruppo in esubero. Il problema, nella maggior parte dei casi, è legato alla vitamina A, D, E e K.
Si può sperimentare nausea, dolori allo stomaco, diarrea, mal di testa e problemi addominali. Tali condizioni sono molto pericolose nelle donne incinte perché possono dare vita a malformazioni del feto. Inoltre, non bisogna dimenticare che alcune vitamine, assunte da sole, sono inefficaci. La D, per esempio, dovrebbe essere associata al magnesio per attivarsi.
Il consiglio è quello di evitare il fai-da-te. Prima di cominciare a integrarle, è fondamentale recarsi dal medico per avere tutte le informazioni necessarie. Le analisi del sangue possono mettere in evidenza le eventuali carenze vitaminiche. Così, sarà molto più facile per il dottore prescrivere l’integratore corretto nelle dosi adeguate. Un’alimentazione sana e bilanciata potrebbe rivelarsi risolutiva, sia negli adulti che nei bambini. Anche una consulenza di questo tipo, quindi, non va sottovalutata.