Tenere attivo il cervello è importante, esistono varie abitudini per farlo oggi vene sveliamo tre e non serve nemmeno applicarle tutti i giorni.
Spesso finiamo nell’automatismo e spengiamo il nostro cervello, la vita corre veloce e non ci prendiamo tempo per stimolare l’organo più importante del nostro corpo. Se il cuore è il motore dell’organismo, invece il cervello rappresenta la centralina che tiene attivo tutto compreso il muscolo cardiaco. Ci sono alcune abitudini molto importanti che dobbiamo rispettare per cercare di dargli una mano a funzionare nel miglior modo possibile.
Oggi vogliamo dunque approfondire alcuni aspetti molto importanti che ci permetteranno di dare uno stimolo in più al cervello stesso, aiutandolo a rimanere sempre attivo. Questo aiuterà la sua salute, prolungandone anche la vita e permettendoci di avere degli effetti decisamente positivi sulla salute.
Passiamo dunque all’aspetto pratico per trovare la soluzione giusta che ci permetterà di tenere il cervello attivo, senza nemmeno dover fare grande fatica e perdere troppo tempo. Soluzioni che potrete applicare anche durante giornate lavorative pesanti dove non ci sarà molto spazio per il relax, ma dove avrete comunque la possibilità di far rifiatare il vostro cervello.
Spesso il cervello viene sollecitato oltre quello che è giusto fare, ma comunque è importante svolgere anche delle piccole attività che possano farlo lavorare nella maniera corretta, mantenendolo attivo anche quando siamo sorpresi dagli automatismi.
Sicuramente la cosa più facile e prevedibile in questo senso è leggere libri. La lettura è sicuramente un alleato fidato del nostro cervello. Uno studio del 1992, di Dartigues, Gagnon e Letenneur, evidenziava come le attività intellettuali possano garantire una buona “riserva cognitiva” cioè quello che protegge maggiormente il nostro cervello dall’invecchiamento.
L’impegno sociale può essere un’altra cosa importante per il nostro cervello, se impariamo a cooperare col prossimo in maniera proficua ci garantiremo un surplus di energie per il nostro cervello. Soprattutto in età adulta questa attività è associata a una longevità cerebrale, come spiega Wlcock in uno studio del 2011.
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La terza cosa da fare è imparare un’altra lingua come ci ha dimostrato uno studio di Grundy e Anderson del 2018 che ha dimostrato come essere almeno bilingue protegga il cervello dall’invecchiamento e lo influenzi in una maniera positiva.
Sono diverse le cose anche da evitare per non rischiare di far invecchiare il nostro cervello più rapidamente di quanto la biologia ci permetta. Tra queste c’è il trascurare l‘attività fisica e sottovalutarne la sua importanza.
Altro aspetto da non sottovalutare l’alimentazione, se è scarsa la quantità di Vitamine B, C, ed E il nostro cervello si trova a degenerare, col passare del tempo, in maniera più rapida.
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Dobbiamo dunque prenderci cura del nostro cervello, cercando di rispettarlo e di compiere tutti quei piccoli gesti che possono diventare fondamentali sul lungo periodo.