Anche le slot machine comprate con i soldi della Regione Abruzzo

L’Aquila. Il paradosso del gioco d’azzardo. Da una parte si cerca di combatterlo promuovendo varie iniziative per spingere i ludopatici a vincere la loro voglia di giocare, dall’altra si concedono finanziamenti pubblici.

E’ il caso proprio della Regione Abruzzo che, come svela oggi un articolo de “La Repubblica”, con una determina dirigenziale dello scorso 18 settembre ha concesso un finanziamento proprio a sostegno del gioco d’azzardo.

Una determina «con la quale – si legge – la funzionaria regionale dell’ufficio programmazione politiche attive del Lavoro, Saula Gambacorta, comunica ai soci della Bet&Game srl che il loro progetto per la vendita e il noleggio delle slot machine è stato finanziato per un importo di circa 57 mila euro (di cui il 75 per cento a fondo perduto).

La Bet&Game ha ottenuto il contributo partecipando al bando “Fare Impresa 2” promosso dall’assessorato regionale al Lavoro, con il quale a essere finanziate sono state complessivamente 133 nuove imprese». Fondi comunitari arrivati dall’Europa utilizzati insomma anche per sostenere ciò che si cerca di combattere. 

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