Strage Rigopiano, sentenza d’Appello: depositate le motivazioni

Sono state pubblicate le motivazioni della corte d’Appello sulla strage di Rigopiano. Ricordiamo che la sentenza ha ribaltato (in parte) le decisioni in primo grado.

Nella strage di Rigopiano è stato fatto un ulteriore passo verso la fine del lungo procedimento giudiziario: sono state pubblicate le motivazioni della Corte d’Appello. La sentenza di secondo grado era stata emessa lo scorso 14 febbraio: otto le condanne decise dal giudice e 22 assoluzioni.

Motivazioni sentenza Appello Rigopiano
La motivazioni della sentenza della Corte d’Appello su Rigopiano – abruzzo.cityrumors.it – foto Ansa

Ora sono state rese note il perché si è deciso di procedere con queste condanne e assoluzioni. Ricordiamo che ora ci sarà la possibilità da parte di difesa e accusa di ricorrere in Cassazione, ultimo grado di giudizio presente in Italia.

Le motivazioni della Corte d’Appello

Motivazioni sentenza Appello Rigopiano
Ecco le motivazioni della Corte d’Appello – abruzzo.cityrumors.it – foto Ansa

La Corte d’Appello nelle sue motivazioni ha precisato che, visto la nevicata abbondante, le autorità locali dovevano attivare la macchina di emergenza chiudendo le strade interessate dall’imbiancata ed evacuando l’hotel. Da qui la decisione di condannare otto persone, tra cui l’ex prefetto di Pescara, il tecnico del Comune di Farindola.

Ora, come detto in precedenza, la palla passa direttamente agli avvocati della difesa e dell’accusa. Toccherà a loro decidere se ricorrere in Cassazione oppure decidere di finire qui il lungo percorso giudiziario. La sensazione è che si arriverà in Cassazione per una vicenda che continua a tenere banco per diverso tempo e le famiglie da ormai sette anni chiedono giustizia.

Il processo si sposta in Cassazione?

Motivazioni sentenza Appello Rigopiano
I familiari ricorreranno in Cassazione? – abruzzo.cityrumors.it – foto Ansa

Se il processo si sposterà in Cassazione lo sapremo solamente nelle prossime settimane. La Corte d’Appello nel pubblicare le motivazioni ha precisato di aver anticipato i tempi proprio per consentire di fare le valutazioni del caso e decidere se impugnare o no la sentenza.

L’idea che ha preso piede subito dopo il 14 febbraio è quella che ci saranno i ricorsi per provare a cambiare le decisioni di secondo grado. Ma la certezza la avremo solamente nelle prossime settimane visto che ora difesa e accusi stanno facendo tutte le valutazioni del caso.

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