Covid, Marsilio: Abruzzo con dati da zona gialla. Ma le possibili restrizioni allontanano l’obiettivo

“Abbiamo anticipato la cura a cui abbiamo sottoposto la regione e questa ha anticipato anche il ritorno alla normalità. Infatti ora siamo già praticamente in zona gialla. Siamo pienamente nello scenario uno”.

 

Lo afferma, alla luce degli ultimi dati, il governatore dell’Abruzzo, Marco Marsilio, auspicando che il Governo non voglia “insistere con una classificazione interamente basata sull’interpretazione di una norma”.

Sui dati di ieri – illustra Marsilio in conferenza stampa – l’Abruzzo segna, con 59 posti occupati in terapia intensiva su 189, il 31,2% dell’occupazione dei posti letto. E oggi questo numero si è abbassato ulteriormente. Se domani avremo una nuova contrazione potremo annunciare che l’Abruzzo è uscito dalla zona di allarme. Lo stesso avviene per i posti letto in area medica, il cui tasso di occupazione è al 40,31%. L’Abruzzo è perfettamente in linea con la media nazionale. L’Rt è a 0,82, a fronte di diverse regioni che sfiorano o superano addirittura l’uno.

 

Questo torno a dirlo per rappresentare gli importanti risultati raggiunti. Ci sono regioni che sono uscite dalla zona rossa e persino dall’arancione e hanno oggi un Rt, un’occupazione delle terapie intensive e delle aree non critiche peggiori dell’Abruzzo, che invece deve ancora guadagnarsi la pagnotta”.

“Torneremo ad affrontare il Governo in questi giorni sulla base dei numeri, manderemo una relazione nella quale citeremo anche degli studi, tra cui quello della Columbia University, che ha dimostrato scientificamente come anticipare la cura abbia un effetto molto importante e anticipi i tempi di uscita dall’emergenza. Ripeteremo al governo che è sbagliato applicare a tutti la stessa durata della cura, perché non è così che funziona in medicina. Spero che il Governo sia più sereno e possa valutare con maggiore apertura mentale la relazione che gli presenteremo, sulla base della quale chiederemo di adottare le misure conseguenti”.

La nostra regione, tra domani e dopodomani la Cabina di regia avrà modo di esprimersi, – conferma l’assessore alla Salute, Nicoletta Verì – ha tutti gli indicatori a favore di una zona gialla. Più che di colori parlo in termini sanitari.

Riduzione dei posti letto di terapia intensiva e riduzione dell’occupazione dei posti letto di medicina covid. Elementi importanti, come è importante l’indicatore che definisce il tempo che intercorre tra la diagnosi e la presa in carico del paziente. Vuol dire che la nostra rete funziona. Quando c’è stata la volontà di inserire la zona rossa in regione è stato un momento importante di consapevolezza e di prevenzione e per

questo ringraziamo il presidente Marsilio”.

 

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