Covid, intensive salgono al 23%, area medica al 26% in Abruzzo

Abruzzo. Alla luce dell’aggiornamento odierno, in Abruzzo il tasso di occupazione dei posti letto sale al 23% (+3%) per le terapie intensive e resta al 26% per l’area non critica, a fronte di soglie da zona arancione rispettivamente del 20 e del 30%.

 

L’incidenza settimanale dei contagi per centomila abitanti è a 2.230 (soglia limite 150). A pochi giorni dal passaggio in zona gialla, avvenuto lunedì, due parametri su tre – terapie intensive e incidenza – sono da zona arancione.

Il dato sulle terapie intensive è in costante crescita: i pazienti in rianimazione sono aumentati del 64% negli ultimi sette giorni e del 105% nel giro di due settimane. I soggetti in terapia intensiva sono pari al 10,5% del totale degli ospedalizzati. I ricoveri in area non critica sono aumentati del 30% in sette giorni e del 97% in due settimane.

Sul fronte contagi, a livello territoriale, i numeri più alti sono ancora quelli del Teramano, dove l’incidenza settimanale dei contagi per centomila abitanti sale a 2.401, seguito dal Chietino, con 2.297 e il Pescarese, con 2.005. Chiude la provincia dell’Aquila, con 1.788, unica con un indicatore inferiore a duemila, ma comunque in peggioramento.

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